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Ceresole Reale
13 Gennaio 2024 - 12:25
I due giovani escursionisti sono di origini francesi
Due giovani escursionisti francesi sono stati salvati nella notte dal soccorso alpino vicino al colle del Nivolet, tra Piemonte e Valle d'Aosta, a quota 2.600 metri.
Le squadre, partite intorno a mezzanotte, hanno individuato i due dispersi, di 23 e 22 anni, entrambi della Val-d'Isère, intorno alle 5.30.

Il Soccorso Alpino impegnato nelle ricerche
Le temperature in quota sono molto rigide (circa -15): ai due giovani, in stato di ipotermia, sono state fornite le prime cure sanitarie e abiti asciutti, poi sono stati accompagnati alla postazione di guardiania della diga del Serrù.
Le operazioni di salvataggio si sono svolte con l'ausilio dei vigili del fuoco.
Nella nottata era partita subito una squadra veloce Sasp per raggiungere i due ragazzi e, a seguire, due squadre di supporto.
I malcapitati sono stati subito individuati dalla prima squadra e sono stati accompagnati in luogo sicuro grazie alla collaborazione con le squadre di supporto.

I due giovani sono stati salvati dal Soccorso Alpino
“Un dovuto ringraziamento - dicono i soccorritori - al gruppo Iren per il prezioso aiuto fornito nel mettere a disposizione i locali della Diga del Serrù come luogo sicuro in cui accompagnare i ragazzi in difficoltà”.
Le temperature estremamente basse, come -15 gradi Celsius, comportano diversi rischi per la salute. Ecco i rischi principali.
Ipotermia. A temperature così basse, c'è il rischio di ipotermia, una condizione in cui il corpo perde più calore di quanto ne possa generare, portando a una temperatura corporea pericolosamente bassa. I sintomi includono brividi, confusione, stanchezza e, in casi gravi, perdita di coscienza.
Congelamento. L'esposizione prolungata alle basse temperature può portare al congelamento delle estremità del corpo, come mani e piedi. Questo può causare danni ai tessuti, inclusi i danni permanenti.
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Il rischio di ipotermia a temperature di -15 gradi è molto alto
Frostbite. L'esposizione al freddo estremo può causare frostbite, che coinvolge il congelamento delle cellule della pelle e dei tessuti sottostanti. Questo può portare a danni permanenti alla pelle e alle dita dei piedi o delle mani.
Congelamento delle vie respiratore. L'inalazione di aria estremamente fredda può danneggiare le vie respiratorie, causando irritazioni e difficoltà respiratorie.
Compromissione delle abilità motorie. Il freddo può influenzare negativamente le abilità motorie, la coordinazione e la percezione sensoriale, aumentando il rischio di incidenti durante un'escursione.
Perdita di liquidi corporei. Anche se potrebbe sembrare controintuitivo, le basse temperature possono aumentare il rischio di disidratazione. L'aria fredda e secca può causare la perdita di umidità dal corpo, e le persone potrebbero non essere consapevoli del loro livello di idratazione.
Per affrontare queste sfide, gli escursionisti dovrebbero essere adeguatamente preparati con abbigliamento termico, equipaggiamento adeguato e dovrebbero seguire le linee guida di sicurezza per l'escursionismo in condizioni climatiche avverse. In situazioni estreme, è fondamentale cercare riparo, mantenere il corpo asciutto e cercare aiuto il prima possibile.
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