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Cronaca

Coltiva marijuana nella cascina abbandonata: nei guai un 45enne

La cascina si trova in Canavese: il 45enne è stato denunciato per detenzione di droga

Marijuana

Marijuana (foto d'archivio)

Aveva una coltivazione di marijuana in un cascinale in disuso, e per questo, nel corso di una operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Ivrea, un uomo di 45 anni è stato denunciato per detenzione di droga. L'azione è scaturita da un attento lavoro investigativo che ha portato i militari a effettuare una perquisizione in un cascinale in disuso situato in una zona boschiva di Pratiglione.

La proprietà del cascinale è al momento oggetto di accertamento. L'uomo è stato scoperto nell'atto di coltivare una piantagione di marijuana all'interno dei locali adibiti a serra. La struttura era dotata di un articolato sistema di illuminazione con apposite lampade, ventilazione avanzata e irrigazione tramite sistema idraulico.

Il tutto risultava alimentato attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 56,45 grammi di infiorescenze di marijuana già essiccate, oltre a 153 piante di cannabis in stato vegetativo, con altezze comprese tra 2 e 20 centimetri circa.

Inoltre, sono state confiscate varie attrezzature da giardinaggio. Il cascinale è stato sottoposto a sequestro, mentre i danni sono ancora in corso di quantificazione. La sostanza stupefacente ritrovata è stata campionata e custodita in attesa delle analisi.

Il possesso di cannabis: una questione politica in evoluzione

Negli ultimi anni, il dibattito sul possesso di marijuana a fini personali ha preso una svolta significativa, con diversi paesi e stati che stanno rivalutando le leggi in materia. Mentre alcuni territori hanno legalizzato completamente l'uso personale e la coltivazione di piccole quantità di cannabis, altri mantengono restrizioni più rigide. In molte giurisdizioni, il possesso di una quantità limitata di marijuana per uso personale è diventato un reato minore o è stato depenalizzato.

Tuttavia, le opinioni sulla questione variano ampiamente, con sostenitori che vedono la legalizzazione come un passo verso la riduzione dei danni sociali e sanitari legati al consumo di sostanze stupefacenti, mentre gli oppositori temono un aumento dei rischi per la salute pubblica e della dipendenza.

In casa aveva un'intera piantagione di cannabis

Il dibattito si concentra anche sulla questione della privacy e della libertà individuale, chiedendo se lo Stato debba intervenire nel regolare ciò che gli individui possono possedere o consumare in ambito privato.

Mentre alcuni paesi adottano una visione progressista, altri ancora navigano tra le sfide di bilanciare la sicurezza pubblica con i diritti individuali. La questione del possesso di marijuana in casa rimane al centro delle discussioni sociali e legislative, evidenziando la complessità e la diversità di approcci in tutto il mondo.

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