Punta il coltello al collo di un giovane e ruba il cellulare ma poco dopo è già libero

Una serata ordinaria si è trasformata in un momento di terrore per un giovane nella tranquilla via Gallo Pecca a Rivarolo Canavese. L'episodio, avvenuto intorno alle 23, ha visto un minorenne rapinare un altro ragazzo minacciandolo con un coltello per impossessarsi del suo telefono cellulare. Il balordo, un giovane residente a Cuorgnè di origini marocchine, già familiare alle autorità locali, è stato prontamente bloccato dai carabinieri di Rivarolo poco dopo l'aggressione.

L'incidente si è verificato mentre alcuni ragazzi e ragazze (sei in tutto), di età compresa tra i 15 e i 17 anni, si trovava a piedi in direzione del McDonald's di corso Torino. Inaspettatamente, sono stati fermati dal giovane che ha mandato via le ragazze. Rimasto con i ragazzi ha chiesto chi tra loro fosse fumatore. Solo uno dei ragazzi ha risposto positivamente, presumendo che fosse una richiesta per una sigaretta. Tuttavia, la situazione ha preso una piega drammatica quando l'aggressore ha estratto un coltello, afferrato il ragazzo per il colletto e gli ha sottratto il telefono cellulare. Prima che qualcuno potesse intervenire, il rapinatore si è dileguato, lasciando i giovani sotto shock che hanno prontamente allertato il 112.

I carabinieri sono intervenuti prontamente e sono riusciti a individuare il giovane marocchino, recuperando il telefono appena rubato. Nonostante la gravità dell'episodio, trattandosi di un minorenne, è stato denunciato a piede libero. Questo episodio si aggiunge a una serie di precedenti per violenza nel Canavese, messi in atto sempre dal 17enne. Nonostante gli interventi puntuali delle forze dell'ordine, al momento non sono state prese ulteriori misure in attesa dell'azione della procura dei minori.