Cerca

Cronaca

Precipita e muore in montagna. Aveva 20 anni

L'incidente in Valle d'Aosta ieri. La vittima è Pietro Balocco di Borgiallo. Aveva studiato all'Itis Olivetti di Ivrea. La famiglia è originaria di Castellamonte

Borgiallo

Pietro Balocco aveva appena 20 anni

E' un giovane piemontese la vittima dell'incidente in montagna avvenuto nella tarda mattinata di ieri vicino al colle di Passo Alto, sopra La Thuile, in Valle d'Aosta. 

Era con un compagno di escursione che ha assistito alla scena e ha dato l'allarme. 

L'incidente è avvenuto a circa 2.900 metri di quota, durante la fase di discesa dalla zona della Testa del Paramont, un itinerario di facile alpinismo che non richiede particolari attrezzature.

Una bella fotografia di Pietro Balocco durante una delle sue escursioni

A un certo punto il giovane è scivolato, cadendo lungo il versante molto ripido e percorrendo, rotolando, una settantina di metri di dislivello. Il medico dell'elisoccorso, giunto sul posto con il Soccorso alpino valdostano, non ha potuto far altro che constatare il decesso. Gli accertamenti sono affidati al Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves. 

La vittima aveva 19 anni e si chiama Pietro Balocco. Era cresciuto a Borgiallo con la famiglia: la sorella, minorenne, il papà Marco e la mamma Fabiana, originari di Castellamonte, dove sono molto conosciuti. Pietro era residente a Spineto di Castellamonte.

La notizia ha sconvolto la comunità altocanavesana: “La famiglia vive qui, siamo molto addolorati”, commenta la sindaca Francesca Cargnello.

A Castellamonte il dolore è grande. "Era un amico di mia figlia - lo ricorda il sindaco Pasquale Mazza -, un ragazzo d'oro, ottimo studente e bravissimo in matematica. Conosco la famiglia, persone per bene. Sono davvero molto dispiaciuto".

Il giovane aveva un sogno: diventare una guida alpina.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Pietro Balocco (@pietro.balocco)

Pietro Balocco si era diplomato al corso di elettronica ed elettrotecnica all'Itis Olivetti di Ivrea.

La montagna era la sua grande passione, come testimoniano foto e video condivise sul suo profilo instagram.

Solo qualche anno fa, in piena pandemia, aveva lanciato una campagna di crowdfunding per sostenerlo in una corsa di 28 chilometri sulla Bella Dormiente al fine di raccogliere fondi per le iniziative didattiche della sua scuola.

Aveva studiato all'Itis Olivetti di Ivrea

"Da qualche mese a queste parte ho iniziato ad allenarmi per questa grande sfida: 28 km di corsa in montagna con 3000 metri di dislivello positivo - si legge ancora nella rete -. Questa corsa percorrerà tutta la cresta della BELLA DORMIENTE, uno una splendida skyline che si affaccia sul Canavese. Il percorso sarà molto tecnico ed impegnativo, vi chiedo quindi di supportarmi in questa sfida accompagnandomi nei miei allenamenti per raccogliere insieme i fondi necessari a mandare noi studenti dell'itis a vivere una fantastica esperienza all'estero".

Era un ragazzo decisamente impegnato.

La data dei funerali non è ancora stata comunicata.

+++NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO+++

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori