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San Sebastiano da Po

Ponte riaperto: non era una bomba ma un proiettile di artiglieria

Questa mattina sono intervenuti gli artificieri dell'esercito

San Sebastiano da Po

Il recupero dell'ordigno sotto il ponte Bailey

Chiuso dalla serata di giovedì 13 luglio scorso, poco fa il ponte Bailey di San Sebastiano da Po ha regolarmente riaperto al traffico dopo che l'ordigno rinvenuto nei pressi di un'arcata è stato regolarmente messo in sicurezza.

A quasi tre settimane di distanza dalla chiusura dell'importante collegamento sulla Sp 94 che unisce i comuni di San Sebastiano da Po e Verolengo e la strada provinciale 590 della Valle Cerrina con l'ex Statale 31-bis e il raccordo autostradale di Chivasso Est sulla Torino-Milano, i pendolari della collina possono tirare un sospiro di sollievo.

Il ponte è riaperto e le deviazioni su Chivasso o Crescentino per raggiungere i posti di lavoro sono un ricordo.

Il ponte Bailey era stato chiuso dopo il ritrovamento di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Un ritrovamento avvenuto a pochi giorni da quello di Pratoregio, nel territorio di Chivasso, dove una bomba è stata messa in sicurezza dagli Artificieri dell'Esercito domenica 23 luglio.

A San Sebastiano l'ordigno ritrovato era meno devastante - per fortuna - di quello "chivassese".

L'intervento di messa in sicurezza è stato regolarmente effettuato questa mattina dagli Artificieri dell’Esercito effettivi al 32esimo Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Taurinense che hanno rimosso e neutralizzato l'ordigno.

Si trattava di un proiettile di artiglieria da 90mm risalente alla Seconda Guerra Mondiale. 

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