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Cronaca

Rubato uno dei pesci dell'Esercito dell'artista Ventura

Faceva parte dell'installazione realizzata dall'ex dipendente del Comune di Chivasso ad Albissola Marina, nel savonese

Albissola Marina

L'artista chivassese Nino Ventura e una delle installazioni da dove è stato rubato un pesce

Tutto il mondo è paese. E, purtroppo, oltre che nel bene lo è anche nel male.

Gli atti vandalici che negli ultimi mesi hanno segnato le cronache locali non sono solo prerogativa della città di Chivasso. No. 

Succede anche altrove che bande di piccoli delinquenti e/o criminali di piccolo cabotaggio colpiscano, sfascino, deturpino i centri cittadini. 

Succede, ad esempio, ad Albissola Marina, dove nel mirino di qualche vandalo c’è finita nei giorni scorsi niente po po di meno che l’opera dell’artista cavagnolese Nino Ventura, ex dipendente del Comune di Chivasso, oggi in pensione.

L'artista Nino Ventura

Dall’opera scultorea “L’esercito del Piccolo Pesce”, presente fino al mese di settembre sul Lungomare degli Artisti del comune del savonese, è infatti sparito un pesce.

Lo denuncia lo stesso Ventura, con un post su Facebook e una fotografia che documenta il furto.

Rubare un pesce da un'installazione pubblica (indifesa) è una goliardata, una bravata, una ragazzata… - denuncia Ventura - insomma una stupidagine che si fa (anche se non si dovrebbe fare) quando si è giovani (voglio sperare). Ma, arrivare a casa con un pesce di terracotta dal valore materiale di pochi centesimi di euro ( ma dal valore inestimabile per l'opera a cui è stato sottratto) è una questione che non riguarda più l'intrepido ladruncolo ma tira in ballo i genitori e l'educazione (civica in questo caso)”. 

L'installazione da cui è stato rubato un pesce

Se una delle due mie meravigliose figlie - prosegue sul social - si fosse presentata a casa con un simile trofeo, non solo avrebbe ricevuto da me (mia moglie, mia mamma e tutti i miei parenti) un cazziatone da Oscar ma, la mattina seguente sarebbe stata accompagnata in Comune a restituirlo con tanto di scuse. Ma vi garantisco che le mie adorate figlie non lo hanno mai fatto e non lo farebbero mai…”.

Al post di Ventura, che ha fatto il pieno di like e di commenti, è seguito  quello di solidarietà e di vicinanza di uno dei componenti del Circolo degli Artisti, tra i promotori dell’esposizione dell’artista di Cavagnolo che a maggio ha anche tenuto ad Albissola la mostra “Arrivano dal mare”. 

"Caro Nino - scrive Antonio Licheri -, sai quanto impegno e amore noi del Circolo degli Artisti stiamo mettendo nella tutela della tua meravigliosa opera. Siamo orgogliosi di poter ospitare nel punto più prestigioso della nostra cittadina (Il lungomare degli artisti) “l’esercito del piccolo pesce” che tanti consensi ha conseguito da parte della popolazione e dei turisti. Non saranno due poveri “cleptomani” ad impedirci di amare e continuare a proporre l’Arte appunto con la A maiuscola che tu sai rappresentare. Abbi pazienza e noi te ne saremo grati”.

Un incidente di percorso, dunque, che non macchia l’estate da protagonista dell’artista Ventura sulla riviera ligure.

Oltre all’Esercito del Piccolo Pesce di Albissola, Ventura espone fino al 1 luglio la scultura “Tre pesci” a Portofino, nel Porticciolo del Borgo. Successivamente l’opera andrà ad arricchire il “Museo del Parco”, sempre a Portofino, centro internazionale di sculture all’aperto che ospita sculture appartenenti ad alcuni tra i maggiori artisti di fama internazionale.

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