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Il caso
04 Marzo 2023 - 01:31
Immagine di repertorio
Un cane libero e aggressivo che sta terrorizzando i cittadini che attraversano le campagne dell’eporediese.
È questo quanto sta accadendo tra Colleretto Giacosa e Parella.
Sono già stati informati i Carabinieri, i Comuni, tutte le autorità possibili e immaginabili ma per il momento nessuno è intervenuto.
Si aspetta l’incidente? L’aggressione fisica?
Parliamo di un animale che ha casa in una cascina e viene regolarmente lasciato libero di scorrazzare dove vuole.
Il problema è che ora c’è chi ha paura e i racconti sembrano parlare di una paura più che fondata.
La denuncia è arrivata, qualche giorno fa, sui social network.
“Buongiorno, - interviene Adele - scrivo in questo gruppo per segnalare una situazione davvero spiacevole. È già la seconda volta che nella zona del campo da calcio di Colleretto, nella strada che va verso le cascine di via Piano, vengo aggredita da un cane molto grosso, grigio, scappato dalle cascine. In entrambi gli episodi avevo con me mio figlio di un mese, quindi potete immaginare la paura provata. La prima volta sono riuscita a nascondermi, la seconda è dovuto venire mio marito a prendermi in macchina”.
Adele non si è fermata alla semplice lamentela sui social.
“Ho già segnalato la cosa ai comuni di Colleretto e Parella, - continua - i quali mi han detto di aver preso provvedimenti, peccato che il giorno stesso il cane sia scappato di nuovo. Siccome si tratta di un giro molto frequentato da famiglie, e visto che mi sembra il minimo potermi sentire libera e sicura di fare una passeggiata vicino casa, prima che succeda qualcosa di veramente grave, chiedo se qualcuno conosce i proprietari di questo cane o se, dovesse trovarsi nella mia stessa situazione, di segnalarlo tempestivamente ai comuni di Colleretto e Parella alle seguenti mail”.
Il problema ha già riguardato anche altri cittadini residenti in zona.
“Mi spiace quello che ti è capitato! - scrive Mirija - È già da un po’ che segnalano questo, io che vado a camminare al mattino ho dovuto cambiare percorso!”.
Dello stesso avviso anche Enrica: “Mamma mia che paura! Anche io vado spesso lì a camminare, speriamo si risolva al più presto. Non è possibile non essere liberi di fare una passeggiata”.
A chi, invece, prova a minimizzare, della serie: “Vabbè, mica ti ha morso”, Adele risponde così.
“Non c’è bisogno - continua - che ti stacchino una mano per essere aggrediti, senza contare che con me ho mio figlio, neonato. Non può e non deve essere libero di girare. Punto. Inutile che stiamo lì a cercare i cavilli di cosa sia considerata o no aggressione, io considero aggressione il fatto che mi impedisca di tornare a casa tanto da dover fare uscire mio marito dal lavoro e farmi venire a prendere perché 60 kg di cane mi ringhia e mi sbarra la strada. Per questa è un’aggressione, come lo sarebbe se una persona mi urlasse e insultasse, senza arrivare a picchiarmi. Non vedo perché dover precisare la cosa”.
Per il momento, da parte delle istituzioni non sono arrivate risposte.
“Io - conclude Adele - già fatto le seguenti cose: chiamato i Carabinieri senza risultati; chiamato il canile, che tanto non può fare nulla; chiamato i comuni di Colleretto e Parella, visto che la cascina pare essere in Parella. Il sindaco di Parella non ha fatto nulla, da Colleretto mi han detto di aver mandato i vigili, peccato che il giorno stesso il cane fosse di nuovo lì e io abbia dovuto farmi venire a prendere da mio marito nei campi. Premetto che sono amanti dei cani, li conosco e ci sono cresciuta. Non ne ho assolutamente paura, quindi so riconoscere quando hanno un atteggiamento aggressivo e minaccioso”.
Il cane aggressivo non è un cane cattivo! Per cane aggressivo si intende un cane che, per comunicare, utilizza comportamenti che rientrano nella sfera dell’aggressività quali l’abbaio e il ringhio Sno ad arrivare al morso verso altri cani o verso persone o altri animali. L’aggressività può essere di tipo oAensivo o difensivo e alla base possiamo avere sentimenti quali paura, rabbia, bisogno di controllo e ansia.
Un cane arriva a mordere perché i segnali di disagio e/o paura e/o richiesta di spazio che ha utilizzato precedentemente non sono stati colti, rispettati e compresi. Spesso si tratta di cani insicuri, paurosi, fobici. Un cane sicuro di sé di[cilmente avrà necessità di utilizzare la comunicazione aggressiva. I comportamenti aggressivi sono anche una strategia per rendere prevedibili situazioni che per il cane non lo sono e purtroppo il comportamento aggressivo è sempre e[cace. Tutti noi davanti ad un cane che ringhia o che tenta di mordere ci allontaneremo andando così a rinforzarne l’e[cacia! Se invece l’aggressività insorgesse relativamente all’improvviso, dobbiamo prima escludere: la presenza di concause Ssiche tra cui dolore (il 70% dei cani aggressivi presenta forme di dolore cronico), problemi ormonali (ad esempio patologie tiroidee), patologie neurologiche.
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