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Chiesta la sorveglianza speciale per il leader 62enne dell'Askatasuna

Si tratta di Giorgio Rossetto, esponente storico dell'area autonoma

Chiesta la sorveglianza speciale per il leader 62enne dell'Askatasuna

centro sociale askatasuna

La sorveglianza speciale per quattro anni è stata chiesta dalla Procura di Torino per Giorgio Rossetto, esponente storico dell'antagonismo di area autonoma e attivista del centro sociale Askatasuna. La discussione della proposta è cominciata stamattina in tribunale.

La tesi dei pubblici ministeri è che Rossetto sia il leader di Askatasuna (i cui esponenti sono sotto processo in queste settimane a Torino con l'accusa di associazione per delinquere) e che diriga le manifestazioni di piazza e in Valle di Susa che sfociano in momenti di tensione con le forze dell'ordine.

I magistrati hanno anche prodotto l'elenco, che comincia nel 1980, delle sentenze a suo carico. Rossetto ha 62 anni e svolge la professione di giardiniere. Oggi in aula ha preso la parola per una lunga dichiarazione spontanea durante la quale ha contestato l'impostazione della Procura e ha fatto presente che da diversi anni è sottoposto a una notevole quantità di controlli mirati da parte della polizia.

La procura ha chiesto per lui anche l'obbligo di dimora a Piossasco, dove c'è la casa di famiglia. Il suo difensore, l'avvocato Roberto Lamacchia, ha fatto presente che però risiede da tempo stabilmente a Bussoleno. La discussione proseguirà nelle prossime settimane.

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