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Il caso

Caos sui cortei funebri: il Comune prima li vieta ma poi ci ripensa

La prima ordinanza prevedeva anche multe fino a 500 euro...

Caos sui cortei funebri: il Comune prima li vieta ma poi ci ripensa

Lunedì, sul sito del Comune di Caselle Torinese, è comparsa un'ordinanza con il seguente titolo: "Funerali sul territorio comunale - divieto cortei a piedi". 

Ma come? A Caselle i parenti di un defunto non possono fare un corteo? Ma che senso ha?

"Sul territorio comunale - si legge nel documento - il percorso dei cortei funebri per il trasporto delle salme dai luoghi di culto al Cimitero Comunale è in contrasto con la segnaletica presente, strada a senso unico percorsa in contro senso e rotatoria pericolosa soggetta ad intenso traffico veicolare trovandosi tra l’altro sulla direttrice anche per l’Aeroporto di Torino – Caselle “Sandro Pertini”". 

E poi?

"Il percorso dei cortei funebri sulla Via Leinì - prosegue l'ordinanza - e la rotatoria di Strada Aeroporto in direzione del Cimitero Comunale implica il contromano ed il blocco del traffico al fine di tutelare la sicurezza e l’incolumità dei pedoni che partecipano al corteo, e che non sempre può essere garantita la presenza della Polizia Locale".

Ma l'ultimo punto è una chicca incredibile...

"Sul territorio sono presenti numerosi - si legge ancora - cantieri stradali che implicano sostanziali modifiche della viabilità ordinaria, rendendo difficoltoso il percorso tradizionale". Insomma: siccome in città ci sono tanti lavori i cortei funebri a piedi sono vietati, così è se vi pare.

L'amministrazione, quindi, evidenza "l'esigenza di introdurre disposizioni a tutela della circolazione stradale prevedendo il divieto di svolgimento dei cortei funebri pedonali, al fine di tutelare l'incolumità pubblica ed il regolare svolgimento della circolazione stradale".

Alla fine dell'ordinanza, poi, il Comune delinea così la modalità dei corte funebri, ecco come potranno essere fatti.

"Sono consentiti - si legge - esclusivamente i cortei funebri con i veicoli attraverso il tragitto più breve, che va dal luogo dell’abitazione del defunto sino al luogo dove si svolgeranno le esequie e successivo proseguimento fino al Cimitero Comunale, ovviamente in ossequio alle normative della circolazione stradale e della relativa segnaletica. Le bande musicali potranno esibirsi solo sui sagrati delle chiese o in spazi adiacenti ai luoghi di commiato".

Il Sindaco di Caselle, Giuseppe Marsaglia

Ma non è tutto: chi farà un corteo a piedi rischia il verbale della polizia locale...
"I titolari di agenzie onoranze funebri, che eseguono il relativo servizio, nonché i familiari dei defunti che non ottemperino alle disposizioni della presente ordinanza, - si legge alla fine del documento - saranno soggetti all’applicazione di una sanzione, ai sensi della legge n. 689/81, che va da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 500,00, con il pagamento in misura ridotta di € 50,00".

Sarebbe già tutto incredibile così ma c'è ancora un altro pezzo. Poco dopo la pubblicazione dell'ordinanza, l'amministrazione comunale del Sindaco Giuseppe Marsaglia ci ripensa e decide di annullare tutto.

La prima ordinanza e poi l'annullamento sull'albo pretorio, sito del Comune di Caselle Torinese 

Per il momento, dunque, sul tema si è solo "scherzato". Vedremo se nei prossimi giorni l'amministrazione prenderà una decisione definitiva: i cortei funebri a piedi si possono fare o no?

Pare infatti piuttosto strano che un'ordinanza così dettagliata sia stata approvata, firmata dal Sindaco e pubblicata per errore, evidentemente qualcosa in tal senso si sta muovendo...

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