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Cronaca
31 Gennaio 2023 - 14:11
Stella questa mattina appena arrivata a casa
Se non è un miracolo, poco ci manca. Sicuramente è una storia a lieto fine degna di occupare le prime pagine dei giornali e, chissà, magari farci anche un film della Disney.
"Stella" è tornata a casa.
Sì, avete capito bene.
Il cane che il 18 gennaio scorso era scappato dopo l'incidente in cui venne investito il suo padrone, Francesco Beltramo, un pensionato di 78 anni tutt'ora ricoverato in ospedale per le ferite riportate, di fronte al cinema Politeama a Chivasso, questa mattina si è presentato davanti al cancello dell'abitazione dei suoi padroni, in via San Lorenzo 4 a San Sebastiano da Po.
Alla vista la signora Giuliana, moglie del pensionato investito, è scoppiata in lacrime.
"Un miracolo!". Non c'è altra spiegazione.
Stella ha percorso in tredici giorni una decina di chilometri tra Chivasso e San Sebastiano da Po, dove vive con i suoi padroni, in zona cimitero.
Il percorso da Chivasso, dove c'è stato l'incidente, a San Sebastiano da Po, dove Stella vive con i suoi padroni
L'hanno cercata in lungo e in largo, grazie ad un tam tam su facebook.
Hanno organizzato squadre di ricerca. L'hanno vista e hanno provato a prenderla. Ma niente, non ce l'hanno mai fatta. Un po' era a Chivasso, un po' sulla strada per Mazzè, un po' al Baraccone o a San Genesio di Castagneto Po.
Le ultime segnalazioni di presunti avvistamenti di Stella, un meticcio di 13 anni di taglia media, risalgono a venerdì scorso. Poi. il nulla.
Stella appena arrivata a casa
"Siamo contentissimi - dice, al telefono, Paola Beltramo, figlia del pensionato investito e da subito attivissima nelle ricerche del cane -. Quando mi ha chiamato mia mamma, non ci potevo credere. Ha fatto da sola tutti quei chilometri, in una strada che era solita percorrere in auto e mai a piedi. Come abbia fatto, sinceramente non lo so".
Stella sta bene. Nel pomeriggio la signora Giuliana la porterà dal veterinario per una visita di controllo. Non sembra provata dai giorni di lontananza da casa.
"Abbiamo avuto tantissime segnalazioni in questi giorni - racconta Paola Beltramo -. Le ultime venerdì, quando ci avevano detto di averla vista a Chivasso in zona Prealpina. Da allora, più nulla. Sabato e domenica abbiamo organizzato delle ricerche, ma non l'abbiamo trovato. Ieri, lunedì, mi stavo ormai rassegnando all'idea di non vederla più, anche perché non è più giovanissima. E invece...".
E invece questa mattina Stella era di fronte al cancello ad aspettare i suoi padroni.
"Non sono contenta, di più, contentissima - conclude -! Ringrazio tutti coloro che ci sono stati vicini, quelli che si sono attivati nelle ricerche, chi ha fatto le segnalazioni. E' stato un grande lavoro di squadra, di una bella comunità dal cuore d'oro. Adesso aspettiamo di riabbracciare anche mio papà: da venerdì hanno sciolto la prognosi, anche questa è stata una bella notizia".
E ad aspettarlo, a casa, ora c'è anche la sua cagnolina.
I cani smarriti sono una situazione comune e spesso traumatica per i loro proprietari. Tuttavia, la maggior parte dei cani smarriti riesce a trovare la strada di casa, anche se il viaggio può essere lungo e pericoloso. Come fanno?
I cani sono dotati di un eccezionale senso dell'olfatto, che gli permette di riconoscere i loro odori familiari, come quello della loro casa, del loro proprietario e dei loro familiari a quattro zampe. Questo rende loro possibile rintracciare la strada verso casa. I cani sanno anche utilizzare il loro istinto territoriale per orientarsi.
Stella riposa, finalmente a casa
I cani sono anche in grado di riconoscere la topografia del loro territorio, come i sentieri, i fiumi e le strade che hanno percorso in precedenza. Questo li aiuta a capire dove sono e dove devono andare.
Anche la memoria visiva gioca un ruolo importante: possono ricordare le caratteristiche del paesaggio circostante e riconoscerle quando le incontrano di nuovo.
Inoltre, i cani hanno un istinto di sopravvivenza molto sviluppato che li spinge a cercare un luogo sicuro e familiare. Questo istinto è molto forte e rende i cani capaci di affrontare molte difficoltà per tornare a casa.
Per aiutare i cani smarriti a tornare a casa, i proprietari possono seguire alcune semplici strategie. La prima cosa da fare è quella di diffondere la notizia del cane smarrito nel quartiere e nella comunità. Questo può essere fatto attraverso volantini, annunci online e affissioni in luoghi pubblici.
È anche importante segnalare il cane smarrito alle autorità locali, come i rifugi per animali e i servizi di protezione animali.
Inoltre, i proprietari possono lasciare fuori la cuccia del cane, con la coperta e gli oggetti personali, per aiutare il cane a riconoscere l'odore della sua casa. È anche importante lasciare una luce accesa fuori dalla casa per attirare l'attenzione del cane e fornirgli un segnale visivo del suo rifugio.
Di storie di cani smarriti la rete è piena, con storie molti simili a quella di Stella. Come quella di Molly, ad esempio, una femmina di pastore tedesco smarrita negli Stati Uniti d'America.
Molly si era allontanata dal giardino di casa: tutte le ricerche, andate avanti per settimane in quel periodo, furono inutili, tanto da indurre tutti a pensare ad un furto dell’animale, che sembrava sparito nel nulla.
Dopo quattro anni, una mattina, ecco la sorpresa. Il proprietario sente rumore provenire da fuori ed apre la porta: ecco Molly, tornata a casa.
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