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Ivrea

E' morto Felice Viterbo. Associazione Arbitri di Ivrea in lutto

Se n'è andato dopo una lunga malattia

E' morto Felice Viterbo. Associazione Arbitri di Ivrea in lutto

Lutto nell’Associazione italiana arbitri (Aia) di Ivrea per la scomparsa del presidente, nonchè Arbitro Benemerito Felice Viterbo, mancato ieri all’età di 76 anni dopo una lunga malattia.

Felice, associato dal 1968, una vita intera nell’Associazione, aveva ricoperto numerosi prestigiosi ruoli negli anni: prima Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri Piemonte Valle d’Aosta, in seguito, dal luglio 2001 al giugno 2005, Presidente del Comitato, per poi ricoprire incarichi all’interno del Settore Tecnico e, dal 2012, dedicarsi alla propria Sezione, Ivrea, come Presidente.

Una vita nell’Associazione, con un rigore d’altri tempi e la serietà di un uomo competente, capace e sempre mosso da un forte senso di giustizia ed equità.

Il Vicepresidente dell'AIA Duccio Baglioni, insieme al Comitato Nazionale, esprime alla famiglia di Felice profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani: "Mancherà alla Sezione di Ivrea, al Comitato Regionale Arbitri Piemonte e Valle d’Aosta ed all’Associazione tutta, ma di certo non verrà dimenticato...".

Condoglianze alla famiglia anche da parte del coordinatore federale Luciano Loparco e da tutto lo staff del Settore giovanile e scolastico Piemonte e Valle d'Aosta.

"Con lui - scrive sui social l'amico Antonio Zappi - se ne va un pezzo di AIA, quella più vera, più profonda, più autentica. Quella fatta di ragazzini che crescono, di serate sezionali e di grandi dirigenti che sanno creare percorsi sportivi e di vita. Mi mancheranno i tuoi consigli, le tue parole sempre garbate e gentili e i tuoi graditi auguri, che in tanti anni non ho mai fatto in tempo ad anticipare ad ogni ricorrenza...".

"Ho avuto l'onore ed il privilegio di lavorare con lui per molti anni al Settore Tecnico - aggiunge Marco Falso - mai una parola fuori posto, sempre pacato, pieno di idee innovative e pronto a dare il suo supporto ad ogni richiesta. Un vero amico, un uomo gentile. Ad ogni chiamata, ad ogni messaggio non mancava mai: "scusa il disturbo". Questa, purtroppo, è una giornata triste, l'Associazione Italiana Arbitri perde un uomo che credeva nei giovani, un uomo che credeva nelle istituzioni, un vero e proprio papà degli arbitri....ma anche un esemplare papà e nonno nella vita. Ciao Felice R.I.P.... Condoglianze alla famiglia, alla Sezione di Ivrea e a tutti noi: se ne è andato un amico e un esempio da tramandare. Grazie Felice !".

La notizia della scomparsa di Viterbo è stata segnalata anche dal settimanale sportivo Sprint e Sport

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