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Cronaca

Muore a 49 anni giocando a tennis: lutto per l’attore Andrea Murchio

Ha recitato con Alessandro Preziosi, Corinne Clery, Toni Servillo, Pino Insegno e altri

Andrea Murchio

Andrea Murchio

E’ stata un’uscita di scena drammatica, inaspettata.
A pochi giorni dal Natale è morto a soli 49 anni per un malore accusato mentre giocava a tennis, l’attore Andrea Murchio.

Murchio, ciociaro di origine, era nato a Frosinone, ma era ciriacese d’adozione.

Si è spento venerdì 23 dicembre.
I suoi funerali sono stati celebrati oggi, giorno di Santo Stefano, nella sua Frosinone.

A Ciriè era arrivato per amore dopo aver conosciuto a Roma l’attrice Alessia Olivetti.

Ci siamo conosciuti a Roma quando ho sostituito un attore nella sua compagnia - raccontava Murchio nel 2018 in un’intervista al nostro giornale -. Poco tempo dopo ci siamo sposati e così sono arrivato a Torino”.

Un grande amore e un sodalizio artistico, il loro.

Con lei aveva fondato la compagnia Mirabilia Teatro.

Nei nostri spettacoli - raccontava con entusiasmo Murchio - fondiamo elementi di recitazione, musica, canto, a volte sotto forma di musical. La sede è a Balangero e gli spettacoli vanno in scena nel ciriacese, spesso al teatro Magnetti, e nella provincia di Torino, ma anche a livello nazionale”.

Uno degli ultimi progetti, realizzato con Film Commission Piemont, è del 2021.

Si tratta di un cortometraggio che affronta il tema danza e disabilità “Oltre ogni Cosa - Beyond Anything”.

Opera prima di Alessia Olivetti, è stato scritto proprio da Andrea Murchio e prodotto dalla stessa regista con la collaborazione  l’associazione Ars et Labor (produttore associato Musicampus), il corto è stato girato tra Savigliano, Cherasco, Ciriè e Lanzo Torinese.

Tra le location coinvolte, la Scuola Comunale di Danza di Ciriè.

Il corto era stato realizzato con il contributo della Banca di Cherasco, della Città di Ciriè e del Lions Club Ciriè d’Oria, con il sostegno di Film Commision Torino Piemonte e della Scuola Comunale di Danza di Ciriè e con il patrocinio della Città di Savigliano.

Recentemente aveva prestato la sua voce per interpretare la poesia di Franco Fratini “I tuoi capelli”, tratta da “Oltre il velo”, silloge di poesie per le donne iraniane e per Mahsa Amini.

Murchio andava molto fiero dei progetti realizzati. Tra questi “Amore grande” del 2016 i cui protagonisti erano proprio l’attore ciociaro e Alessia Olivetti: “Ha riscosso successi ovunque e premi in tutto il mondo nei festival di Vienna, New York, Ginevra, e Nuova Zelanda”. raccontava

E poi c’era “Un trascurabile errore”, del 2017, scritto e diretto da Murchio, con il quale aveva vinto il premio per la miglior regia al German United film festival, miglior cortometraggio e premio del pubblico al Roma film Award.

Alcune scene erano state girate nella chiesa di Loreto a Ciriè.

La carriera artistica di Murchio

E’ stata una carriera costellata di successi, quella di Andrea Murchio.

Esordisce nel 1999 al Festival Internazional del Teatro Medievale di Anagni ne “Lo schiaffo di Anagni” di Mario Prosperi,  direttore del Teatro Politecnico di Roma.

E’ protagonista de “La donna di Samo” di Menandro, spettacolo andato in scena a Malta e in Spagna, oltre che nei principali anfiteatri della Magna Grecia, diretto da Mario Prosperi, sotto l’egida dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.​

Affianca Roberto Herlitzka in “Assassinio in cattedrale” di Eliott e Giorgio Colangeli nella “Cortigiana” di Pietro Aretino, dove interpreta il ruolo protagonista di Messer Maco.

E’ Romeo in “Romeo e Giulietta” da Shakespeare, diretto da Anastasia Astolfi al Teatro dei Satiri di Roma.

Le serie Tv

Recita in diverse serie tv: “Madame” con Nancy Brilli, “Caterina e le Sue Figlie con Virna Lisi, “L’onore e il Rispetto” (Prima e seconda serie) con Giancarlo Giannini, “I segreti di borgo larici” per canale 5, “Non Uccidere” (Prima e seconda serie) con Miriam Leone per Rai Fiction, “Non mentire” con Alessandro Preziosi per Canale 5.

Lavora col Teatro Stabile d’Abruzzo nell’Otello di Shakespeare, nel ruolo di Jago, e in “Jekyll and Hyde”, versione ufficiale italiana del musical di Broadway, affiancando Giò di Tonno, il famoso gobbo di Notre Dame dell’opera di Cocciante.

Affianca Alessandro Preziosi in “Datemi tre Caravelle”, fortunato musical su Cristoforo Colombo. E’ ne “La lettera scarlatta”, con Nino Castelnuovo, e ne “Il tartufo” di Moliere, con Corinne Clery e Sergio Oppini.

Nel 2011 recita a fianco di Toni Servillo e Remo Girone nel film “Il gioiellino”, regia di Andrea Molaioli. Nel 2013 Andrea affianca Pino Insegno in “Edgar Allan Poe, il racconto di un uomo”, al Teatro Eliseo di Roma.

È protagonista de “Il drago” di E. Schwartz, per la regia di Beppe Arena, prod. CRT Cremona. Quindi impersona Fred Buscaglione ne “L’amico di Fred” di Pierpaolo Palladino, esibendosi al Teatro del Casinò di Sanremo e al Torino Jazz Festival.

La carriera da regista

Come regista dirige “Casa di Bambola” di Ibsen, con il patrocinio dell’ambasciata di Norvegia, in scena anche al Teatro Astra di Torino. Il suo thriller teatrale “E tu chi sei?” è inserito nell’”Estate Romana”, nella rassegna “Gocce di Prosa” a Reggio Emilia e rappresentato al Teatro Baretti di Torino.

Scrive e dirige “Il ballo di Irene” sulla vita di Irene Nemirovsky, rappresentato a Torino per la Giornata della Memoria, a Parigi, in più occasioni: nel 2019 all’Istituto di Cultura Italiana a Parigi In occasione del Giorno della Memoria, al Festival internazionale Artes Hoy, nella cité universitaire internationale de Paris Off. A febbraio 2017 all’Ecole Suisse Internationale. Nel 2015 la piece è stata rappresentata al Festival di Avignone Off.

Nel 2019 è in stagione al Teatro Franco Parenti di Milano.

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