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Grosso

Volevano truffarlo, ma l'anziano è andato dai carabinieri e li ha fatti denunciare

I due trentenni avevano tentato di raggirarlo con il "metodo dello specchietto"

(foto di repertorio)

(foto di repertorio)

Vuoi tentare di raggirare chi è più debole di te? Sappi che ti può capitare di farla franca... o di pagarla. E i truffatori, in questo caso, l'hanno pagata cara. Anche grazie a un colpo d'astuzia di quella che credevano essere la loro vittima. È successo tutto a Grosso, meno di mille abitanti, uno degli ultimi paesini prima delle Valli di Lanzo.

I carabinieri della compagnia di Venaria Reale, l'altra mattina, hanno infatti denunciato due trentenni già noti alle forze dell'ordine che, proprio a Grosso, hanno tentato di truffare un 72enne con il 'trucco dello specchietto', simulando di aver subito un danno alla propria vettura.



Il pensionato, però, avvicinato dai due soggetti, non si è lasciato ingannare dai due: non si è fermato e, mentre si allontanava, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri ai quali ha raccontato l'episodio. Poco dopo i militari hanno individuato e denunciato i due truffatori. 

La truffa dello specchietto è una pratica molto semplice da attuare, e per questo molto diffusa: il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto dalla vettura della vittima che ha puntato, in modo da farsi dare i soldi in contanti, subito, senza passare per le vie burocratiche, per riparare il danno.

La "bravura" dei truffatori sta nel costruire una versione dei fatti abbastanza credibile da spendere agli occhi della vittima. A Grosso, l'altra mattina, ci hanno provato. Ma hanno trovato qualcuno più furbo di loro.

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