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Frutta e verdura ancora vietate dove è bruciato l'amianto

Si attendono le analisi dell'Asl per capire quando e se si potranno utilizzare gli orti...

Frutta e verdura ancora vietate dove è bruciato l'amianto

La casa che ha preso fuoco a Lombardore due settimane fa, sopra c'erano lastre di amianto

A più di dieci giorni dall'incendio ancora nulla è cambiato: gli orti presenti in zona sono inutilizzabili e rischiano di essere contaminati dall'amianto.

I frutti della terra e del lavoro dei contadini non si possono mangiare.

“Stiamo aspettando i risultati delle analisi dell’Asl - racconta il Sindaco di Lombardore, Rocco Barbetta - fino a quel momento non si potrà agire diversamente, l’ordinanza per il momento resta valida”.

Il Sindaco di Lombardore, Rocco Barbetta

Sul tetto della casa andata a fuoco c’erano le lastre di eternit.

Proprio per questo, da martedì 1 novembre, chiunque abbia un orto o un albero da frutto, nella zona dell’incendio, non può utilizzarlo per ricavarne cibo da mettere in tavola. 

È questo quanto scritto dal Sindaco Rocco Barbetta in un’ordinanza emanata 14 giorni fa e poi riconfermata sabato pomeriggio.

Parliamo, dunque, di un piccolo incendio ma con probabili gravi e importanti rischi ambientali. 

Tutto è successo martedì 1 novembre, nelle campagne di Lombardore dove ha preso fuoco un basso fabbricato, forse utilizzato come capanno degli attrezzi, con una copertura in amianto

Il sindaco Rocco Barbetta ha emesso ordinanza di inagibilità e, data la situazione dell’aria, si è reso necessario un monitoraggio da parte dell’Arpa. 

La Polizia Locale ha avuto il compito di avvisare la popolazione residente in alcune vie adiacenti a mantenere rigorosamente chiuse le finestre e a non consumare le verdure e la frutta degli orti. 

Nel dettaglio parliamo delle persone residenti in via Torino Bottina, Torino Beltrama, Torino, Volpiano, San Benigno, San Rocco.

L'area interessata dalla limitazione all'uso degli orti

Al momento i controlli da parte delle autorità non hanno sciolto i dubbi in merito alla salubrità degli ortaggi presenti in zona.

Resta per ora in vigore, dunque, e fino a nuovo avviso, l’ordinanza, firmata dal Sindaco, la sera del 1 novembre 2022, con tutte le prescrizioni contenute, a tutela della salute pubblica. 

“Nei giorni successivi l’incendio - dichiara il Sindaco Rocco Barbetta - su indicazione dell’ARPA Piemonte abbiamo informato l’ASL TO4 che ha effettuato delle misurazioni della qualità dell’aria, nelle zone circostanti l’incendio. Siamo in attesa della relazione in base alla quale sarà revocata o prorogata l’ordinanza. Tutto ciò a tutela della salute dei cittadini di Lombardore”.

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