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Televisione
14 Agosto 2025 - 11:34
Simona Ventura
Il Grande Fratello versione Simona Ventura non è ancora iniziato e già promette scintille. A far tremare i corridoi di Endemol, secondo le indiscrezioni di Affari Italiani, è l’idea shock della nuova padrona di casa: mettere sotto lo stesso tetto “un palestinese e un ebreo”. L’obiettivo? Rendere la Casa “lo specchio della nostra società”.
Un’uscita che, inutile dirlo, ha acceso il fuoco del dibattito. Da una parte chi applaude alla mossa “coraggiosa” della Ventura, dall’altra chi teme un reality trash capace di trasformare una delle questioni più delicate e dolorose del pianeta in una soap da prime time. Perché, diciamolo, il rischio di scivolare dalla “missione inclusiva” alla polemica virale è altissimo.
Gli autori, guidati dal veterano Andrea Palazzo, a quanto pare sono rimasti “leggermente sorpresi” ma non hanno cassato del tutto l’idea. Anzi, il retroscena racconta di una Simona “vulcano di idee” che ogni giorno travolge il team con proposte più o meno fuori dagli schemi. Questa, però, potrebbe essere la più esplosiva di tutte.
Intanto il programma scalda i motori: debutto fissato per lunedì 29 settembre 2025 su Canale 5, cast interamente Nip (massimo 100 giorni in Casa), doppio appuntamento settimanale e regole più severe per evitare gli eccessi da “fanclub” che hanno segnato le edizioni di Alfonso Signorini. A gennaio, poi, toccherà alla versione Vip, con Signorini pronto a riaprire la sua rubrica e a far rientrare dalla porta rossa vecchie glorie del reality.
La Ventura, però, sembra avere un piano chiaro: meno gossip, più “storie vere” e personaggi che raccontino il mondo fuori. La domanda è: il pubblico di Canale 5 è pronto per un Grande Fratello trasformato in microcosmo geopolitico? Oppure questa sarà la mossa che scatenerà la madre di tutte le polemiche social?
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