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Costume e società

Malika Ayane incanta Torino: un viaggio musicale tra emozioni e aspirazioni letterarie

La cantautrice milanese al Teatro Colosseo con il tour "A Teatro", tra brani celebri e nuove ambizioni letterarie.

Malika Ayane incanta Torino

Malika Ayane incanta Torino

Cosa rende un concerto un'esperienza indimenticabile? Forse è la capacità di un artista di trasportare il pubblico in un viaggio emotivo, di raccontare storie attraverso la musica e di creare un legame unico con chi ascolta. Malika Ayane, con la sua voce "arancione scuro, che sa di spezia amara e rara", come l'ha descritta Paolo Conte, ha saputo fare proprio questo durante la sua esibizione al Teatro Colosseo di Torino.

Il 13 novembre, il Teatro Colosseo di Torino ha ospitato una delle tappe del tour "A Teatro" di Malika Ayane, organizzato da Hiroshima Mon Amour. La cantautrice milanese, di origini marocchine, ha incantato il pubblico con una selezione di brani che hanno segnato la sua carriera, da "Come foglie" a "Tre cose", fino alla celebre cover di "La prima cosa bella" di Nicola Di Bari.

Il tour prende il nome dal suo nuovo singolo "Sottosopra", pubblicato lo scorso 12 aprile, che esplora il concetto di disordine mentale piuttosto che materiale. "Più che il disordine materiale delle cose, è uno stato mentale e lo spiego anche nella canzone", ha dichiarato l'artista.

Malika Ayane

Collaborazioni illustri e nuove aspirazioni

Nel corso della sua carriera, Malika Ayane ha avuto l'opportunità di collaborare con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana, tra cui Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Paolo Conte e Gino Paoli. "Le circostanze mi hanno portato a lavorare con questi grandi che non ringrazierò mai abbastanza", ha confessato la cantautrice, dimostrando una profonda gratitudine per le esperienze vissute.

Ma cosa rappresenta una canzone per Malika? "Un'emozione fortissima quanto breve, che non si riesce a fermare", ha spiegato, sottolineando l'intensità e la fugacità dell'arte musicale.

Oltre alla musica, Malika Ayane ha recentemente esplorato il mondo della letteratura con la sua raccolta "Ansia da felicità". "Mi piacerebbe un giorno scrivere un romanzo compiuto. Più che ansia, la ricerca della felicità è un’aspirazione", ha rivelato, lasciando intravedere un futuro in cui la scrittura potrebbe occupare un ruolo sempre più centrale nella sua vita. La cantautrice ha anche scelto di vivere a Berlino, una città che le offre la libertà di cui ha bisogno: "Avevo bisogno di sentirmi libera. Pur vivendo nella capitale tedesca non ho ancora avuto occasione di visitarla come vorrei".

Il rapporto di Malika Ayane con Torino è speciale. "Sono molto legata all’Hiroshima perché, nel 2008, quando ancora mi conoscevano in pochi, ho aperto il concerto di Asa, cantante franco-algerina", ha ricordato, sottolineando l'importanza di questa città nel suo percorso artistico.

Durante il concerto al Teatro Colosseo, Malika ha cercato di offrire al pubblico un'esperienza unica, alternando i suoi brani più celebri come "Tre cose" e "Senza fare sul serio" a pezzi meno noti, seguendo l'esempio di Francesco De Gregori, che ha recentemente intrapreso un tour incentrato su brani meno conosciuti.

In un mondo musicale in continua evoluzione, Malika Ayane continua a distinguersi per la sua capacità di emozionare e sorprendere, sia sul palco che attraverso le sue parole. La sua voce, unica e inconfondibile, è il filo conduttore di un viaggio artistico che non smette mai di evolversi, tra note e parole, tra sogni e realtà.

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