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Ciriè aderisce al fondo per aiutare le persone in difficoltà economica e lavorativa per il Covid

Ciriè aderisce al fondo per aiutare le persone  in difficoltà economica e lavorativa per il Covid

Andrea Sala assessore alle Politiche Sociali

CIRIÈ. Si chiama SO.RRI.SO. ed è il fondo della Fondazione don Mario Operti  - onlus attiva dal 2004 nel campo dell’accompagnamento al microcredito, dell’inserimento lavorativo e del sostegno abitativo - a cui la Città di Ciriè ha aderito per aiutare le persone in condizione di necessità a superare le situazioni di difficoltà economica e lavorativa a seguito dell’emergenza Covid-19.

La funzione del fondo SO.RRI.SO (acronimo per Solidarietà che Riavvicina e Sostiene) è quella di fornire la necessaria garanzia alla banca per erogare credito a soggetti, non ordinariamente “bancabili” o comunque in difficoltà, che hanno un limitato bisogno di liquidità per le proprie esigenze.

La Città di Cirié ha voluto aderire al fondo trasferendo alla Fondazione Don Mario Operti un contributo di 100 mila Euro per dare sostegno economico a persone, famiglie e piccoli imprenditori a rischio impoverimento per la situazione venutasi a creare a seguito della pandemia, e in particolare a coloro che sono più esposti alle difficoltà occupazionali, come le famiglie di lavoratori di aziende in crisi, microimprese (fino a 5 dipendenti), lavoratori autonomi o partite IVA che si trovano in momentanea difficoltà a causa dei blocchi periodici di attività.

In questo periodo storico sono sempre di più le persone, le famiglie e le piccole aziende ad aver bisogno di aiuti pratici e veloci a seguito della situazione di difficoltà che si è creata con l’emergenza Covid

Attraverso l’accompagnamento e la consulenza individuale ai beneficiari, e previa valutazione, la Fondazione don Mario Operti favorisce l’erogazione da parte delle banche con cui sono state stipulate convenzioni di un micro prestito fino a tremila Euro per le famiglie e fino a cinquemila Euro per coloro che hanno attività economiche e il cui prestito serve per la ripartenza o la riapertura delle attività. Per le microimprese (fino a 5 dipendenti) o lavoratori autonomi il cui prestito serve per la ripartenza o la riapertura delle attività, l’erogazione può invece arrivare a ventimila Euro.

Le domande devono essere inviate direttamente alla Fondazione Operti - tramite il modulo e con gli allegati descritti sul sito www.cirie.net - e per conoscenza al Comune di Cirié. Sempre sul sito sono disponibili anche le informazioni su rateizzazione e modalità di restituzione.

Abbiamo deciso di aderire a questo fondo - spiega l’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sala - anche tramite una consistente partecipazione economica da parte della Città di Cirié perché in questo periodo storico sono sempre di più le persone, le famiglie e le piccole aziende ad aver bisogno di aiuti pratici e veloci a seguito della situazione di difficoltà e di incertezza che si è creata con l’emergenza pandemica. A volte i prestiti bancari non possono essere erogati ed era necessario mettere a disposizione sul territorio forme alternative di aiuto, microcrediti a tassi agevolati  in grado di dare respiro alle famiglie con la rata per il mutuo, ad esempio, o alle partite IVA e alle piccole imprese che devono ripartire con l’attività, fare acquisti per ridiventare competitivi, pagare arretrati. Abbiamo fatto delle valutazioni sulle forme di aiuto esistenti e la Fondazione don Mario Operti è risultata essere affidabile, è già stata di supporto ad altre amministrazioni comunali e prevede tassi di restituzione decisamente agevolati o, in alcuni casi, addirittura assenti”.   

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