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17 Settembre 2021 - 10:25
Andrea Ferrero, presidente dell’Aire
CIRIÈ. Alla guida del nuovo consiglio direttivo dell’A.I.R.E. l’Associazione Italiana Radio d’Epoca, il ciriacese Andrea Ferrero, classe 1947, un diploma di ragioneria conseguito all’Istituto Germano Sommeiller di Torino, un passato in campo lavorativo prima come progettista di guarnizioni in gomma alla Saiag di Ciriè e in seguito come direttore tecnico commerciale alla Esta italiana. A riposo dal 1999 ha ripreso ed approfondito contatti con la sua indelebile ed eterna passione per la radio e la sua storia: a testimonianza lo scolorito attestato, custodito nel cassetto della scrivania datato 24 maggio 1966 di Teoria e Pratica di RADIO MF “superate entrambe felicemente alla Scuola Radio Elettra di Torino” . Del 2002 la collaborazione con l’ A.I.R.E. Italia, del 2010 la nomina a capogruppo dell’ A.I.R.E. Piemonte e di quest’anno quella di presidente A.I.R.E. Italia. All’Organo Ufficiale - anno XXXII - numero 4 - Luglio 2021 de “La Scala Parlante: collezionismo di Radio d’Epoca e quant’altro attiene alla storia delle telecomunicazioni” - cartaceo bimestrale dell’associazione con sede legale il Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo, il compito di dare ufficialità alla nomina.
“Cari amici - scrive Andrea Ferrero nell’editoriale a pagina 1 -. Ho confermato a tutti i soci dei quattordici gruppi locali e coordinatori del nostro Paese l’impegno massimo del consiglio e mio personale nel perseguire gli obiettivi che da sempre hanno caratterizzato la nostra associazione e che con successo sono stati consolidati dai nostri predecessori».
Obiettivi che nonostante i limiti imposti dalla pandemia in corso, si dirigono...
Ad una sempre maggiore aggregazione di tutti i collezionisti e cultori della Storia delle Comunicazioni. Alla promozione e predisposizione di incontri e manifestazioni per la divulgazione e conservazione di informazioni e documenti sulla storia delle trasmissioni radio. E di altro ancora. In veste di capogruppo del sodalizio piemontese ho partecipato all’evento “Estate a Villa Pastrone”- Cultura -Spettacolo e Tutela Montana, che ha interessato dal 7 al 14 agosto il comune di Groscavallo in provincia di Torino. Un’esperienza importante, patrocinata tra gli altri dalla Regione Piemonte, dal Consiglio Regionale del Piemonte, la città di Torino e molti partner territoriali della cultura, dell’industria e del commercio Una manifestazione rispettosa delle procedure di restrizione dovute al Covid 19 che mi ha coinvolto in alcune delle attività diurne e serali programmate dagli organizzatori. Una mostra nella quale mi è stata data l’opportunità di presentare una rassegna di radio d’epoca: vetrina finalizzata alla didattica oltre che all’estetica degli apparecchi. E una rappresentazione teatrale dal tema conduttore “La Radio” firmata da Beppe Sveglia, alla quale ho contribuito fornendo materiale storico personale e dell’Associazione Italiana Radio d’Epoca. Un emozionante spettacolo multimediale al quale ha partecipato anche l’artista ciriacese Michele Chiadò, chiamato nella suggestiva cornice liberty di Villa Pastrone, struttura appartenuta a Giovanni Pastrone, regista di “Cabiria”, famoso film muto del 1914, anche nella veste di presentatore dell’avvenimento.
Traguardi che richiedono collaborazione e comunità di intenti...
Da tempo stiamo lavorando per consolidare i rapporti con Musei, Enti Statali e Comunali, con le sedi Rai, con la Fondazione Marconi, con il F.A.I. e con l’ A.R.I., l’Associazione Radioamatori Italiani. In questo mese di Agosto abbiamo garantito la presenza dei nostri responsabili ad alcune aperture straordinarie nei prefestivi e festivi alle visite guidate, seguite dai momenti musicali con musicisti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, organizzate dal Museo della Radio e della Televisione. Dal 18 Settembre al 3 Ottobre l’A.I.R.E. Piemonte in collaborazione con la Città e Pro Loco Orbassano ed associazioni del settore, aderisce presso il Centro Studi “AER” alla mostra di apparecchi radio, ricostruzioni di aeromodelli storici, cinematografia d’epoca, simulazione di volo. Domenica 19 settembre la manifestazione sarà arricchita dalla rievocazione storica della prima trasmissione radio da aereo realizzata da Guglielmo Marconi. Per la straordinaria circostanza che avrà luogo presso la fabbrica AER di Orbassano con partenza dall’Aeritalia Torino, saranno utilizzati il Trasmettitore Marconcina e il Ricevitore Omnibus: apparecchiature di grande valore storico del Museo della Radio e della Televisione della Rai.
Una presidenza che guarda al futuro con buoni propositi ed intenzioni innovative!
Ridisegnare lo Statuto perché l’A.I.R.E. possa accedere a finanziamenti pubblici e privati. Espandere la nostra presenza a livello nazionale ed internazionale. Cercare di avvicinare ed appassionare i giovani alla Storia della Tecnologia: incuriosirli alla sua evoluzione, appassionarli ai suoi contenuti anche con lezioni , esempi, esperimenti di didattica.
Sara Gasparotto
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