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CIRIÈ. Niente da fare, salta il “Presepe sotto la neve”

«Ci auguriamo che la triste situazione di questo periodo tenda a migliorare..Se ciò avrà a verificarsi, come in cuor mio spero, sarà mia premura comunicarvi i modi ed il calendario di apertura del Presepe sotto la Neve, 43°edizione». Lo aveva scritto a  metà novembre il presidente del Gruppo Presepe San Giuseppe, Giovanni Caudera, in una lettera al nostro giornale dedicata alle migliaia di abituali visitatori  della sacra rappresentazione della nascita di Gesù: patrimonio della Città di Ciriè, conosciuto ed apprezzato sul territorio nazionale e anche d’ oltralpe. “Modi e calendario” che in questa seconda parte del mese di dicembre in cui le sante festività si appressano al tempo della tradizionale consacrazione,  non sarà possibile manifestare: «I preoccupanti problemi che il virus Covid-19 continua a provocare nella seconda ondata attualmente in atto, impongono di mantenere ancora alta la guardia delle restrizioni e tra queste la riduzione degli assembramenti - scrive Giovanni Caudera in una seconda missiva al nostro giornale - Le misure di contenimento adottate dalle autorità, dettano regole precise da osservare nei casi di organizzazione quali eventi e manifestazioni. Il contesto di generale difficoltà generato dal dover prevenire la tutela della pubblica salute nonché dalla responsabilità del controllo e rispetto di tutte le regole di sicurezza che investono gli organizzatori di avvenimenti e celebrazioni, non ci consentono di aprire al pubblico la 43° edizione del Presepe sotto la Neve».  La onlus promotrice dell’evento è giunta a questa sofferta decisione dopo aver valutato la non possibilità di garantire ai visitatori l’applicazione dei protocolli emanati nello specifico dal Governo Centrale e Regionale. Sarà comunque possibile visitare in modo virtuale la Santa Greppia innevata, sul sito internet: www.presepesottolaneve.beepworld.it.  E all’interno della Chiesa di San Giuseppe al civico 162 di via Vittorio Emanuele II a Ciriè, nel sacro luogo in cui negli annessi locali dell’oratorio ha sede dall’anno 1977 la singolare quanto straordinaria Natività,  sarà possibile visitare una piccola rappresentazione della nascita di Gesù allestita da alcuni volontari del gruppo di lavoro. «Collocata sulla destra della balaustra che separa la navata della Chiesa dal presbiterio - conclude Caudera - vuole quest’anno con modestia, sostituire il messaggio di pace e serenità che il Presepe sotto la Neve ha infuso nei cuori delle migliaia di persone che nei decenni gli hanno fatto visita. Confido possa rappresentare, in questo difficile momento, un segnale di fiducia e di entusiasmo capace di fare breccia nell’animo di quanti, adulti e bambini, vorranno ammirarlo. Nella speranza che su questo storico, drammatico panorama di criticità mondiale torni il sereno, vi invitiamo sin da ora alla prossima edizione 2021 del Presepe sotto la Neve presso la Chiesa di San Giuseppe a Ciriè. Auguro a nome mio e di tutto il Gruppo Presepe di trascorrere, per quanto possibile, un sereno Natale nella speranza che la venuta del Bambin Gesù, possa illuminare  con la sua luce il nostro futuro».

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