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Ciriè. Le reliquie di Don Bosco in città

Ciriè. Le reliquie di Don Bosco in città
L'urna itinerante con le reliquie di Don Bosco è arrivata anche a Ciriè. Direttamente dalla parrocchia di Lanzo, la statua di San Giovanni Bosco ha fatto tappa nel Duomo ciriacese. Ad accoglierla, lo scorso 21 gennaio alle 17, è stata una folla di più di 2mila persone comprese associazioni, amministrazione comunale, Filarmonica Devesina, e rappresentati delle forze dell’ordine. La teca, contenente il corpo del Santo aveva all’interno anche i resti della mano destra che utilizzava per benedire i giovani. Ciriè ha accolto il Don Bosco con tutti gli onori e con una gran commozione. Le spoglie sono arrivate nella piazza del Duomo accompagnate dalle note della Filarmonica Devesina e scortate dalle forze dell’ordine. L’applauso spontaneo dei tanti fedeli ha riempito il piazzale e la Chiesa. Subito dopo il saluto, Don Guido Bonino, il viceparroco Don Luciano Tiso e il diacono Carlo Mazzuchelli hanno iniziato la messa solenne a cui hanno partecipato anche le autorità cittadine. “Diamo il benvenuto a questa presenza che è una luce, una grazia e una speranza per i giovani.- ha esordito Don Guido- In questo periodo così difficile è bene che i tanti ragazzi abbiano una strada da seguire”. Il sindaco di Ciriè, Francesco Brizio, ha ricordato la forte unione che ha legato il Santo alle politiche giovanili. È stato Don Bosco a scendere per primo nelle strade di Torino, nella metà dell’ottocento, e occuparsi dei bambini e ragazzi disagiati. Il saluto dei giovani dell’oratorio di Ciriè è andato al Santo. Dopo la messa, circa 300 ragazzi si sono radunati nel Duomo per la veglia serale. Le spoglie sono rimaste a Ciriè sino al 22 gennaio e poi sono ripartite. La prossima tappa sarà la Chiesa di Settimo.
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