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07 Settembre 2018 - 11:39
I fondatori del gruppo di Potere al Popolo
“Ribadiamo la centralità del diritto alla mobilità, fondamentale per lo sviluppo di una società più sostenibile, in cui i servizi pubblici esistano, non per soddisfare le predatorie logiche di mercato, bensì per garantire il diritto allo studio, il diritto al lavoro e in generale, alla mobilità”.
Decisa presa di posizione del gruppo di Potere al Popolo - Ciriè e Valli di Lanzo sulla situazione della mobilità nel nostro territorio.
“Purtroppo negli ultimi anni la tratta Torino-Ceres, unico collegamento ferroviario tra il nostro territorio e la Città, è stata vittima di continui tagli alle corse ed alla qualità del servizio, soprattutto nel periodo estivo - spiegano -. L’assurdità a cui assistiamo è duplice: in primo luogo perché i lavoratori pendolari con la chiusura delle scuole si ritrovano senza servizio e poi perché lo stop alle corse, cadendo in piena stagione turistica, rappresenta un limite allo sviluppo economico locale”. Problematiche evidenti e già segnalate da diverse forze politiche locali, ma senza successo. Visto che una vera soluzione, al di là di qualche sporadica sperimentazione, non è mai stata trovata.
“Parallelamente, se gli ultimi aumenti tariffari sugli abbonamenti colpiscono oggi i soli servizi urbani e suburbani, risparmiando, per ora, le fasce a basso reddito (tutelate, come auspicabile, dai meccanismi di proporzionalità dei prezzi all’ISEE), temiamo che la politica aziendalistica con cui viene oggi gestito il trasporto pubblico porti nei prossimi anni ad un incremento dei costi anche per le popolazioni del nostro territorio e per i ceti meno abbienti - aggiungono -. Le tariffe attualmente in vigore, già oggi poco sostenibili per molte famiglie, si pongono, di fatto, come ostacoli alla reale esigibilità del diritto allo studio e del diritto al lavoro per chi vive fuori città. Appare, inoltre, assurdo che le famiglie debbano ricorrere, come testimoniano i finanziamenti a rate esplicitamente “consigliati” da GTT, a prestiti bancari per coprire i costi annuali del trasporto pubblico”.
Per Potere al Popolo il trasporto pubblico dovrebbe essere garantito gratuitamente a studenti e lavoratori e dovrebbe essere sostanzialmente a carico della fiscalità generale. “A fronte di tutto ciò chiediamo alle istituzioni politiche locali di impegnarsi ad assumere i seguenti provvedimenti: un maggior supporto alle fasce a basso reddito, garanzie sulla futura stabilità dei costi del trasporto per gli utenti dei servizi extraurbani, il potenziamento della frequenza delle corse, la garanzia del servizio sull’intera tratta in tutte le stagioni - aggiungono -. Il miglioramento della mobilità nella zona del Ciriacese e delle valli di Lanzo permetterebbe di raggiungere molteplici benefici. Diminuzione del traffico delle auto private (con l’inquinamento che ne deriva) e del carico di stress dovuto alle code, abbattimento del consumo di carburanti fossili e del numero di incidenti. Garantire un servizio di collegamento con Torino più funzionale e accessibile rappresenta una condizione imprescindibile per il rilancio del turismo leggero e per contenere il fenomeno di progressivo spopolamento del nostro territorio.
La proposta
Da Potere al Popolo arriva anche la “proposta alternativa”. “Proponiamo a tutti gli abitanti delle Valli di partecipare attivamente alla definizione e alla strutturazione di una rete di trasporto autorganizzata alternativa, per gestire in maniera responsabile e condivisa una diversa mobilità - concludono -. Non basta lamentarsi, proviamo ad organizzarci tutti assieme, costruiamo una modalità di trasporto responsabile e condivisa, creiamo il nostro car sharing, il car sharing delle Valli di Lanzo. Proponiamo a tutte le persone interessate, studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, disoccupati e disoccupate di partecipare al gruppo Facebook “VALLI a prendere”. La nostra idea è semplice: fornire un canale di comunicazione fra le diverse persone che viaggiano in auto in valle o da e verso il nostro territorio. Vorremmo creare un networking fra chi ha a disposizione un mezzo di locomozione e desidera viaggiare in compagnia o, più semplicemente, vuole dividere la spesa per la benzina con chi invece deve raggiungere un luogo, per lavoro, per studio o per divertimento ma non sa come farlo. Partendo da questa semplice proposta speriamo che possa essere più semplice vedere in strada meno auto con un solo occupante. Tutte le indicazioni per partecipare saranno indicate sulla pagina Facebook”.
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