CIRIE' - La casa va a fuoco: i carabinieri salvano un'anziana

Quando l’hanno salvata, nonna Maria (nome di fantasia, ndr), pensionata di 84 anni, non sapeva come ringraziarli. “Avevo paura di morire. Voi siete i miei due angeli. Grazie”, ha detto ai carabinieri della Tenenza di Ciriè che nella notte di mercoledì, attorno alle 3, sono intervenuti d’urgenza in via Lanzo per estrarla viva dalle fiamme, propagatesi nella sua abitazione per cause ancora in fase di accertamento. Nonostante i vigili del fuoco siano ancora cauti, pare che l’incendio sia divampato a causa di un fiammifero gettato a terra ancora acceso e venuto a contatto con sterpaglie e cartacce presenti a terra, facendo divampare le fiamme all’interno dell’abitazione. La donna, preoccupata, è subito salita al piano superiore della casa, andando sul balcone e chiedendo aiuto al vicinato. Sono stati gli stessi residenti a telefonare immediatamente alla centrale operativa dei carabinieri e dei vigili del fuoco. In poco tempo, in via Lanzo sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Venaria, giunti in soccorso dei colleghi, assieme ai vigili del fuoco provenienti dal distaccamento di San Maurizio. Ma sono stati i due militari ciriacesi – un carabinieri ed un appuntato scelto - a sfondare la porta dell’abitazione e, impavidi del pericolo, ed a gettarsi in mezzo al fuoco con l’intento di recuperare la donna, visibilmente scossa per l’accaduto. L’anziana signora è stata poi trasportata in ambulanza al vicino ospedale di Cirié. Dopo le cure e le visite del caso, i medici del pronto soccorso di via Battitore l’hanno giudicata guaribile in pochi giorni: per lei, infatti, qualche scottatura in viso, ma, per fortuna nel complesso sta bene.