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Cigliano

Elezioni: Tafazzi farà rivincere Marchetti?

La presenza di più liste avvantaggerebbe il sindaco uscente

Tafazzi

Tafazzi (foto da archivio)

Quattro anni fa la lista “RinnoviAmo Cigliano” capeggiata da Diego Marchetti ha vinto le elezioni comunali pur raccogliendo soltanto, in un paese di circa 4500 abitanti, la miseria di 1132 voti. Le ha vinte per due motivi: il primo, perché buona parte dei ciglianesi era rimasta a casa; era andato alle urne, infatti, solo il 60% degli aventi diritto.

Il secondo, perché Bruna Filippi e Flavio Ranalli - anziché comporre una lista unitaria, con la quale avrebbero facilmente surclassato Marchetti - si sono presentati divisi: e così, con 960 voti l’una e 455 l’altro, hanno ottenuto complessivamente solo quattro seggi, mentre Marchetti ne ha presi otto più il suo. Poi ha perso dei pezzi per strada, certo, ma intanto con quei poco più di mille voti fa il bello e il cattivo tempo a Cigliano da quattro anni.

Diego Marchetti

Alla vigilia delle elezioni comunali 2024 a Cigliano rischia di ripetersi la stessa situazione. Tolto Ranalli che non intende ricandidarsi per motivi personali e familiari, quel che resta del Partito Democratico - che a Cigliano, ricordiamolo, pochi anni fa esprimeva un parlamentare/sottosegretario e un consigliere regionale - rischia di regalare nuovamente la vittoria a Marchetti, dividendosi tafazzianamente in più liste.

Bruna Filippi non si è ancora espressa, ma è chiaro che se quattro anni fa ha preso meno di mille voti è anche perché buona parte dell’area Pd non l’ha sostenuta come candidata sindaco, e difficilmente la sosterrà a questo giro.

Bruna Filippi

Giorgio Testore, lanciatosi nella competizione elettorale con largo anticipo per bruciare sul tempo eventuali concorrenti, si atteggia a uomo nuovo della politica ciglianese, “civico” e fuori dai partiti, ma tutti ricordiamo che è stato segretario del Pd locale ai “tempi d’oro” del partito. Si dice disposto ad «accettare consigli» da ex sindaci o ex amministratori, vuole i loro voti ma non li vuole in lista. Povero illuso.

L’ex sottosegretario Luigi Bobba sta lavorando insieme ad , presidente di Vita Tre, a «un’alternativa credibile e competitiva», e lancia appelli all’unità: ma siccome Testore da questo orecchio non ci sente, è probabile che Marchetti in campagna elettorale si troverà di fronte più liste. E già si sta fregando le mani. 

Grandi manovre in vista delle Comunali 2024

L’unico sfidante ufficiale per ora è Giorgio Testore, ma in area Pd si sta muovendo Luigi Bobba. Bruna Filippi non ha ancora sciolto la riserva

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