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Halloween, quando lo scherzetto è la scuola a farlo

Halloween, quando lo scherzetto è la scuola a farlo
CHIVASSO. Treat or trick? Dolcetto o scherzetto? Quest'anno per Halloween l'Istituto Comprensivo Demetrio Cosola ha deciso di fare un bello scherzetto a tutte le famiglie. Ad una manciata di giorni dalla festività dei Santi la scuola ha deciso di fare il ponte. Niente lezioni. Scuola chiusa. La notizia ha iniziato a circolare in modo informale ieri sera, confermata dalle maestre davanti al cancello questa mattina. Ma non potrà essere ufficiale fino a giovedì o più probabilmente, fino a venerdì. E' stato indetto, infatti, un Consiglio di Istituto urgente e straordinario che si riunirà giovedì 27 ottobre proprio per ratificare questa decisione. Sull'urgenza e straordinarietà di un ponte ci sarebbe già molto da discutere e viene da interrogarsi sulle priorità della scuola. Ma proprio quando si inizia a pensare male su quest'esigenza così improcrastinabile di fare un giorno di vacanza in più, arrivano le motivazioni. Sempre informali, beninteso. Perché qui di ufficiale non c'è nulla. Tranne il panico di quei genitori che lunedì lavoreranno e si ritrovano a dover affrontare equilibrismi evidentemente incomprensibili da chi può permettersi di chiudere un intero Comprensivo in una manciata di giorni. E dunque i motivi: la scuola chiuderebbe per richiesta del Comune in un'ottica di risparmio energetico. L'amministrazione guidata dal sindaco Claudio Castello, infatti, ha stabilito come data per l'accensione dei riscaldamenti negli edifici pubblici il 29 ottobre che è un sabato. Se l'Istituto Comprensivo, come stabilito dal calendario scolastico, fosse aperto lunedì 31 ottobre, bisognerebbe tenere la caldaia accesa quattro giorni in più. Tanto vale riaprire la scuola il 2 novembre e posticipare l'accensione di quattro giornate. Pare che sia stata questa la trovata geniale a sostegno della decisione della Demetrio Cosola. Insomma, tutta colpa del Comune che per risparmiare obbliga le famiglie ad arrampicarsi sugli specchi in una giornata che trasforma sì i figli in pacchi postali in barba ad ogni politica sulla famiglia e bel discorso sul welfare. Viene da chiedersi se non sia un misero scarica barile. E di ragioni per pensarlo ce ne sarebbero molte. A partire dal fatto che stiamo vivendo un ottobre dalle miti temperature con picchi che superano i 20 gradi. Per non parlare del fatto che se fino a venerdì 28 le aule saranno "al freddo" è davvero complicato cercare di capire quale sia il problema nel fare lezione nelle medesime condizioni anche lunedì 31 ottobre. Qualcuno potrebbe obiettare che si sta parlando del nulla, non essendo ancora ufficiale la notizia, non essendoci ancora nessuna circolare e non essendosi ancora nemmeno riunito il Consiglio d'Istituto. Eppure lunedì la scuola sarà chiusa. Buon Halloween, buon ponte a chi potrà scegliere di non lavorare. Dolcetto o scherzetto? Da genitore unico e lavoratore avrei preferito un dolcetto... Ma tant'è.
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