CHIVASSO. RASSEGNA DEL CAI. Ultimo appuntamento dell’anno per “Immaginando28”

L’emergenza sanitaria ha condizionato la XXVIII edizione della rassegna Immaginando, organizzata dal CAI di Chivasso. Dopo i primi due appuntamenti di ottobre tenuti al teatro dell’oratorio Carletti, i successivi due incontri di novembre sono stati rinviati a data da destinarsi. La quinta proposta venerdì 11 dicembre si è tenuta in collegamento online, un esperimento determinato dalle normative che non consentono spettacoli in presenza.

Protagonista della serata è stato il giovane ingegnere aerospaziale di Castelnuovo Don Bosco Filippo Graglia, 32 anni, protagonista di un avventuroso viaggio in bici tra l’Astigiano e il Sudafrica. Ben 615 giorni di pedalate per 25.000 km di tragitto attraverso la Francia, la Spagna e l’Africa fino a Città del Capo in Sudafrica.

La serata ha avuto un buon successo oltre 60 persone si sono iscritte per avere la possibilità di assistere ed anche interagire con domande e curiosità. Inoltre è stato possibile seguire sul canale youtube della Sezione la diretta streaming.

Graglia con immagini, filmati e racconti in viva voce ha descritto la sua straordinaria avventura, diventata anche un libro dal titolo “All’orizzonte un toubabou: 25000 km di emozioni in bici” che Filippo ha scritto mettendo insieme i ricordi, le sensazioni e le difficoltà della sua impresa. Le coordinatrici della rassegna Elena Piretto ed Elisa Vanin che hanno fortemente voluto sperimentare la possibilità di proporre attraverso la rete in questo periodo di emergenza sanitaria, che impedisce gli spettacoli in presenza, sono state soddisfatte dell’esito della serata come pure il presidente Mauro Basso anch’egli collegato ha portato i saluti ai “naviganti” e formulato gli auguri per le prossime festività, ricordando che le attività del Sezione CAI di Chivasso ridimensionate in quest’anno, sono state comunque calendarizzate per il 2021 confidando che l’emergenza sanitaria ne permetta lo svolgimento.

Per avere informazioni aggiornate si può consultare il sito della Sezione o anche la relativa pagina Facebook.