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CHIVASSO. Coronavirus, nuovi DPCM e lockdown di Natale, Coppa: “Basta criminalizzare le attività”

La presidente Ascom Confcommercio di Torino e Provincia, Maria Luisa Coppa, interviene nel dibattito sui nuovi DPCM che limitano le aperture delle attività commerciali. E lo fa a gamba tesa. “Non è possibile che il Governo scarichi sulle nostre imprese la lotta al coronavirus - attacca Coppa -. Come se gli assembramenti davanti a bar e ristoranti fossero più contagiosi degli assembramenti che vediamo nei grandi centri commerciali, davanti alle scuole, negli autobus. Peraltro senza alcuna compensazione economica. Ricordo che ci sono imprese, come discoteche, chiuse da 9 mesi, senza prospettiva di aperture in futuro e senza alcun esborso economico verso di loro”. “Mi sembra che si stia prendendo questo momento con estrema leggerezza, compreso chi profetizza che verso Natale potrebbe esserci un altro lockdown - continua Coppa -. Ma ci rendiamo conto che cosa significa questo sui consumi? Il governo ha avuto mesi per fare prevenzione rispetto ad una seconda ondata già prevista e le uniche cose che sappiamo fare è chiudere le imprese? Non solo. Ma sappiamo anche che ieri i big del web non hanno pagato le tasse per 43 miliardi. Amazon in questo periodo ha fatto gli affari e sappiamo quanti affari potrebbe fare a Natale se ci fosse un altro lockdown. Non accettiamo più un governo così sordo verso le nostre imprese, verso l’economia reale. Anche la politica si deve muovere, perché le nostre imprese non ne possono più!”.
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