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CHIVASSO. Una targa per Tino Di Bari

CHIVASSO. Una targa per Tino Di Bari

Lo scoprimento della targa dedicata a Tino Di Bari, con le autorità e i familiari intervenuti

Sabato mattina, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’area “Sabiunè”, è stata inaugurata una targa in memoria di Tino Di Bari.

La targa posta sulla facciata dell’ex cabina Enel assegna a Tino Di Bari il riconoscimento alla sua caparbietà e tenacia nel voler riqualificare quest’area per riconsegnarla alla città e alla fruizione dei chivassesi.

Questo progetto ha occupato l’ultimo periodo della sua vita.

Tino Di Bari - si legge nella nota diffusa da Palazzo Santa Chiara - “si è impegnato moltissimo per raggiungere l’obiettivo, come era sua solito fare, senza risparmiare il suo tempo e la sua persona. Ha favorito la nascita di un’associazione “Un Po a Chivasso” che è l’insieme di altre associazioni cui interessa svolgere delle attività nell’area interessata al progetto (TPesca Sportiva – Attività Ludico-Sportive – Sosta Camperisti – Canoa – Esibizioni Addestramento Cani)”.

Insieme a queste associazioni - aggiugono dall’amministrazione comuale - ha particolareggiato il progetto, ha cercato, tramite le sue relazioni personali, la strada per realizzarlo, fino ad incrociare un PPU (Progetti di pubblica Utilità) bandito dalla Regione Piemonte a cui aveva aderito il Comune di Chivasso”.

Tino Di Bari è mancato il 15 settembre 2015. Una morte inaspettata che ha prodotto sgomento e incredulità in tutti coloro che lo hanno conosciuto. “Con questa targa la città di Chivasso potrà ricordare il senso civico di un cittadino modello”, conclude la nota del sindaco Claudio Castello.

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