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Via Siccardi fa schifo. Embè?

Via Siccardi fa schifo. Embè?

Una veduta dei marciapiedi di via Siccardi

In via Siccardi, tra via Demetrio Cosola e via Torino, c’è tutto che non va. I marciapiedi si riempiono d’acqua quando piove, manca l’illuminazione e il traffico è in certi momenti della giornata è qualcosa di irresistibile e irrespirabile. Ah sì!? Pazienza! Così ha più o meno risposto l’assessore ai lavori pubblici Claudio Castello, l’altra sera, ad un’interrogazione dei consiglieri comunali di centrodestra. E dire che su quest’argomento, il 19 settembre scorso, era addirittura stata convocata una commissione consiliare apposita per ascoltare le lamentele di alcuni cittadini. Castello se n’è fregato anche di questo. Non una parola. Non una strategia. Asfalto fonoassorbente? Boh! Marciapiede con pozzanghere...? Massì. E sull’inquinamento acustico? “Il Comune ha già richiesto all’Arpa di fare le verifiche - ha risposto il marchese di Betlemme in maniera puntuale e formale, cioè leggendo la nota dell’ufficio tecnico -. In attesa si valuteranno gli interventi da mettere in atto...”. In buona sintesi il Comune procederà all’acquisto del marciapiede, costruito su un’area privata ad uso pubblico e situato di fronte al locale tra via Cosola e via Siccardi. E poi? E sull’illuminazione? Nulla: “Attualmente la luce è rispettosa dei limiti richiesti... Ho chiesto un preventivo a Enel Sole per alcuni punti luce a led”. Tutto bene, ma c’è di più. C’è che a suo tempo e tra le altre cose il Comune si era messo d’accordo con una banca per una serie di lavori a spese della banca (tra cui proprio quello dell’illuminazione), poi era ritornato indietro sui suoi passi preferendo incassare tutti gli oneri di urbanizzazione. Questi soldi manco a dirlo, sono stati spesi per altre cose... Eh già!
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