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CHIERI. E' polemica su Toni Negri al Festival dei beni comuni. Esposito all'attacco

CHIERI. E' polemica su Toni Negri al Festival dei beni comuni. Esposito all'attacco

stefano esposito

E' polemica per l'annunciata presenza di Toni Negri, il "cattivo maestro" dell'eversione rossa negli anni Settanta, al Festival internazionale dei beni comuni in programma dal 9 al 12 luglio a Chieri, nel Torinese. A sollevarla è il senatore Pd Stefano Esposito, membro della Commissione parlamentare Antimafia, che parla di "uno schiaffo e un insulto ad un territorio che ha pagato un prezzo altissimo di sangue a quella stagione di follia di cui il signor Negri è stato uno dei peggiori teorizzatori e interpreti". Toni Negri è atteso alla tavola rotonda del 10 luglio dedicata al tema dei beni comuni come terreno di conflitto sociale. "Rimango stupefatto, per non dire altro, che figure come Zagrebelski, Rodotà e Settis (altri ospiti del festial, ndr) non trovino nulla da dire nel veder affiancato il loro nome a quello di Toni Negri", aggiunge Esposito. Il festival - alla sua prima edizione - è organizzato dal professor Ugo Mattei, vicesindaco di Chieri in una giunta guidata dal Pd, e vuole essere un focus "su ogni forma di vivere e produrre in comune". "Al professor Mattei - prosegue Esposito - chiedo se non abbia nulla da dire che la sua città ospiti una figura che non ha mai rinnegato la violenza come strumento di lotta politica e per questo ne è stato condannato, continuando a giustificare quelle azioni e cercando di attualizzarle. Un insulto alle vittime del terrorismo, ai tanti servitori dello stato, poliziotti e magistrati, che hanno combattuto e sconfitto le organizzazioni terroristiche. Chiedo alle istituzioni, al mio partito, ai sindacati e alla società civile se possa essere accettabile far finta di niente di fronte a tutto questo. Io non ci sto". (ANSA).
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