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CASTIGLIONE. Il Cisa supervisionerà la distribuzione dei buoni spesa per le famiglie in difficoltà

Come nella prima fase acuta della pandemia, in questi mesi molti cittadini, in difficoltà economiche, faticano nel far fronte anche a bisogni umani fondamentali come una adeguata alimentazione. Tutto scritto nel Decreto Ristori ter approvato nel Consiglio dei Ministri del 20 novembre 2020 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 novembre.

A prevedere il sostegno per i cittadini maggiormente colpiti dagli effetti economici del coronavirus è l’articolo 2, Misure urgenti di solidarietà alimentare, che stanzia 400 milioni di euro

Per questo, sette Comuni del territorio (Castiglione, San Mauro, Gassino, San Raffaele Cimena, Sciolze, Rivalba, Cinzano) con la supervisione del C.I.S.A. (Consorzio intercomunale Socio Assistenziale) si sono uniti per erogare nuovamente i buoni spesa di prima necessità in favore dei residenti in stato di bisogno economico a causa dell’emergenza Covid-19.

Possono fare richiesta dei buoni - spiega il primo cittadino di Castiglione, Loris Lovera - le persone residenti in uno dei 7 Comuni afferenti al territorio del Consorzio C.I.S.A., che si trovino appunto in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari e beni di prima necessità, per effetto dell’emergenza COVID-19. Il valore dei buoni spesa è necessario a coprire un fabbisogno di 4 settimane. Il modulo, disponibile online, può essere inviato via posta elettronica o imbucando la domanda direttamente nella cassetta delle lettere dei uffici C.I.S.A. di Gassino (in foto) e San Mauro; in caso di impossibilità a muoversi, la domanda potrà essere ritirata al domicilio a cura del personale incaricato dai Comuni o da volontari del Terzo Settore, muniti di apposito tesserino di riconoscimento”.

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