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11 Maggio 2018 - 09:39
Il sindaco Pasquale Mazza
“Non nascondo la delusione per il mancato appoggio da parte del Ministero”. E’ stato un viaggio a vuoto quello che l’altra settimana il sindaco Pasquale Mazza ha fatto a Roma. L’occasione era quella di investire il Ministero dell’Ambiente del problema della discarica di Vespia.
Purtroppo, però, come già capitato in Città Metropolitana e in Prefettura, l’incontro è stato assolutamente “infruttuoso”.
“Siamo preoccupati per la salute dei cittadini in generale e per quelli dell’area circostante la discarica di Vespia in particolare, ossia i residenti di Campo, Muriaglio e Preparetto - spiega Mazza -. Sono andato a Roma per dar seguito ad un impegno che avevo preso in campagna elettorale. Volevo capire se c’erano delle possibilità di poter risolvere, attraverso l’intervento del Ministero, in modo definitivo il problema discarica. Purtroppo, su mia specifica richiesta riguardo un’eventuale chiusura del sito con la gestione del post mortem a carico del Ministero, è emerso che il Dicastero non ha competenza specifica e che l’autorità deputata a decidere su tutti gli aspetti autorizzativi, sui conseguenti controlli e sulle eventuali criticità che dovessero insorgere è la Città Metropolitana, che in questo caso dovrà adottare tutte le cautele ai fini della tutela ambientale”.
“Non nascondo la mia delusione - conclude il sindaco di Castellamonte - ma continueremo a lotta per la tutela della salute e degli interessi dei nostri concittadini”.
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