CASELLE. Altro che “corvo” Fontana denuncia il “Comune” ai carabinieri

Il consiglio comunale di Caselle, seppur tenutosi a Mappano, ha portato ad altri strascichi sulla vicenda del “Corvo”, che nelle scorse settimane ha nuovamente inviato ai capigruppo di opposizione Sergio Cretier, Massimiliano Turra, Angelo Navone e Andrea Fontana e al sindaco delle lettere anonime.

E proprio Fontana (Caselle Futura) ha deciso di tornare dai carabinieri della stazione cittadina per denunciare non il presunto Corvo bensì il Comune di Caselle perché “la lettera mi è stata consegnata già aperta. E’ un fatto molto grave. Per questo ho deciso di denunciare Palazzo Civico per violazione di corrispondenza”.

Intanto, grazie al dibattito in aula, qualcuno ha anche precisato come la missiva riguardasse alcuni illeciti amministrativi sull’approvazione del progetto delle “Aree Ata”, i terreni a ridosso dell’aeroporto “Sandro Pertini” dove in futuro sorgerà un grande polo commerciale, con un outlet, sale cinematografiche, ristoranti, bar ed altri esercizi commerciali medio piccoli. Il tutto su un’area di 500mila metri quadri e con 30 milioni di euro di opere di compensazione che riguarderanno l’area fra Ceretta di San Maurizio, nel tratto di provinciale che costeggia l’aeroporto in zona Caselle, e l’asse viario di pertinenza della sp 460.

Per il sindaco Luca Baracco si è trattato di “un mero errore materiale. Per trasparenza, il protocollo ha allegato una comunicazione in cui viene precisato come per sbaglio sia stata aperta la lettera che sarebbe dovuta pervenire intonsa a Fontana. Non voglio sminuire l’accaduto, di per sé piuttosto serio, ma sottolineare come non si sia trattata di una lettera indirizzata al solo Fontana ma a tutti i capigruppo di opposizione ma anche al sottoscritto. Per me non si può parlare di errore imperdonabile”.