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21 Marzo 2018 - 10:45
Aveva cominciato il sindaco di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto quando, nemmeno un mese fa aveva firmato un’ordinanza che regolava l’ingresso dei cani nei bar e ristoranti.
Poi era stata la volta di Angelo Marasca di Lusegliè. Ma adesso tocca a Piero Osenga, primo cittadino di Cascinette.
La scorsa settimana ha preso carta e penna in mano e ha deciso, anche lui, di mettere alcune regole ai padroni degli amici a quattro a zampe.
L’obiettivo è, soprattutto, evitare l’abbandono delle deiezioni canine sui marciapiedi, nelle aiuole, nei parco giochi.
“Negli ultimi tempi - ha scritto il primo cittadino nell’ordinanza - si sono registrate molte proteste e lamentele riguardanti l’inadeguata custodua e dei cani, sia per quanto riguarda gli aspetti igienico - sanitari dell’abitato, sia per quanto riguarda i pericoli, i danni o i fastidi che possono essere causati alla collettività”.
Si sofferma soprattutto sulle deiezioni.
“Il loro abbandono sul suolo pubblico ed in particolare sui marciapiedi destinati alla circolazione dei pedoni, sui prati e nelle aiuole dei giardini pubblici destinati alla ricreazione o allo svago può comportare rischi per la salute della popolazione”.
In cosa consistono quindi le regole del sindaco Osenga?
Nessun cane, indipendentemente dalla razza, potrà entrare nei parchi gioco, nei giardini, nei parcheggi, nelle aree verdi e al cimitero. Inoltre, tutti i proprietari dovranno tenerli al ghinzaglio ad una distanza inferiore ai 1,50 metri ed essere muniti di museruola da applicare in caso di pericolo.
Riguardo agli escrementi, l’ordinanza prevede che vengano “raccolti immediatamente”. E’ obbligatorio anche munirsi di palette, sacchetti di plastice per la loro raccolta.
A vigilare saranno le forze armate, la protezione civile ed i vigili del fuoco.
Sono anche previste multe per chi non dovesse rispettare le regole.
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