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Il Torino si accende: scambio Sanabria-Kouamé e sogno Simeone, il mercato granata entra nel vivo!

Il Torino di Vagnati tra trattative di mercato e la sfida imminente contro la Fiorentina.

Il Torino si accende

Il Torino si accende: scambio Sanabria-Kouamé e sogno Simeone, il mercato granata entra nel vivo!

Il Torino si prepara a un fine settimana che promette emozioni sia sul campo che fuori, con il lunch-match contro la Fiorentina e un calciomercato che tiene i tifosi granata con il fiato sospeso. Il direttore tecnico Davide Vagnati, sempre attento a cogliere le opportunità giuste, lavora a stretto contatto con il tecnico Paolo Vanoli per plasmare una squadra in grado di competere ai massimi livelli. Ma quali sono i movimenti più interessanti che potrebbero cambiare le sorti del Torino?

Nel calciomercato, ogni trattativa è un tassello di un puzzle più grande, e Vagnati sembra avere già le sue priorità. Al centro dell’attenzione c’è lo scambio Sanabria-Kouamé con la Fiorentina, un’operazione che, almeno sulla carta, sembra equilibrata per valori di mercato e ingaggi (entrambi stimati intorno ai 7 milioni di euro). Tuttavia, l’idea di puntare su Kouamé, autore di appena otto reti in due anni e mezzo con i viola, lascia qualche perplessità.

Con l’addio di Zapata, infatti, il Torino ha bisogno di un attaccante capace di garantire gol e presenza in area. Non a caso, il nome di Beto, attualmente all’Everton, continua a circolare, anche se il prezzo del cartellino e l’interesse del Como complicano la trattativa. Un’altra suggestione arriva da Napoli: il possibile arrivo di Giovanni Simeone, qualora i partenopei decidessero di liberarlo.

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Rinforzi a tutto campo

Non è solo l’attacco a tenere banco. Vagnati sta monitorando opportunità anche a centrocampo e in difesa. Per la mediana, i nomi di Cesare Casadei (Chelsea) e Tino Anjorin (Empoli) sono in cima alla lista. Casadei, in particolare, rappresenta un profilo giovane ma già maturo, capace di portare qualità e dinamismo.

In difesa, il direttore tecnico guarda al passato: Carboni del Monza, che Vanoli ha già allenato ai tempi del Venezia, potrebbe rivelarsi un tassello prezioso. Anche il venezuelano Nahuel Ferraresi, centrale del San Paolo, è nel radar granata: giovane, atletico e con ottime doti tecniche, è un giocatore che potrebbe aggiungere solidità al reparto arretrato.

Nel frattempo, l’attenzione si sposta sul campo. Domenica, il Torino sarà ospite della Fiorentina al Franchi per un match che promette scintille, non solo per la rivalità sportiva ma anche per le trattative in corso tra le due società. Sarà l’occasione per qualche debutto in maglia granata? Oppure la partita servirà a consolidare le gerarchie interne?

Per Vanoli, la gara rappresenta un test cruciale: i punti in palio sono importanti per mantenere alta la fiducia dell’ambiente e per avvicinarsi ai piazzamenti di prestigio in classifica. Al di là del risultato, il lunch-match offrirà indicazioni preziose per il futuro, sia sul piano tecnico che tattico.

Con un mercato attivo e una stagione intensa all’orizzonte, il Torino si trova in una fase di trasformazione. Tra trattative, nuovi volti e ambizioni rinnovate, il club granata cerca di ritrovare quella solidità che negli ultimi anni è mancata. Davide Vagnati, con la sua visione strategica, e Paolo Vanoli, con il suo lavoro sul campo, hanno l’obiettivo di costruire una squadra capace di far sognare i tifosi.

Una cosa è certa: il Torino non ha intenzione di fermarsi. E, mentre i supporter granata attendono con trepidazione i prossimi sviluppi, il messaggio del club è chiaro: il meglio deve ancora venire.

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