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CALCIO. Federico Nacci, gioiello della Pro Settimo Eureka

CALCIO. Federico Nacci, gioiello della Pro Settimo Eureka

Federico Nacci, centorocampista classe 1998 della Pro Settimo Eureka

Due gol contro la Berretti dell’Inter in amichevole e un biglietto quasi assicurato per partecipare, da protagonista, al prossimo Torneo di Viareggio con la maglia della Rappresentativa di Serie D. Federico Nacci non vuole smettere di inseguire il suo sogno e a suon di prestazioni si sta togliendo quelle soddisfazioni che avrebbe meritato già in passato, sfuggitegli invece per una serie di motivi e coincidenze non proprio fortunate. Quella in corso pare invece essere la stagione della definitiva consacrazione per il gioiellino classe 1998 della Pro Settimo Eureka, divenuto in poco tempo uno dei punti fermi della compagine blucerchiata. Arrivato in punta di piedi, il talentuoso centrocampista (che  predilige il ruolo di trequartista ma si adatta a tutte le posizioni in mediana) si è inserito alla perfezione nello scacchiere di Nobili mostrando una buona intelligenza tattica e un rendimento costante, riuscendo a risultare efficace anche in zona gol.

Le prestazioni del primo scorcio di stagione hanno convinto non soltanto la Pro Settimo Eureka ma anche il selezionatore della Rappresentativa di Serie D, Augusto Gentilini, il quale lo ha convocato in più di un’occasione per osservarlo da vicino. Ultima volta la scorsa settimana, quando l’allenatore ha beneficiato delle qualità di Nacci per superare 3-0 in amichevole la Berretti dell’Inter proprio grazie ad una doppietta del diciottenne in forza alla Pro Eureka. Federico muove i primi passi con la maglia dell’Olympic Collegno salvo poi decidere, dopo due stagioni, di rimanere un anno senza giocare. Difficile però stare lontano dal calcio e così la sua avventura ricomincia dalla Pro Collegno dove viene presto notato dalla Juventus, la società per cui fa il tifo e nella quale milita per 7 anni: dai Pulcini fino agli Allievi regionali. Quando lo spazio in squadra comincia a venire meno, Federico non si getta nello sconforto e accetta il passaggio ai cugini del Torino. Anche in maglia granata il suo talento fatica a sbocciare e così prova a rilanciarsi prima nelle fila della Berretti dell’Alessandria, poi, la scorsa stagione, con la Juniores Nazionale del Chieri. Il resto è storia recente, con l’approdo in estate alla Pro Settimo Eureka e l’esordio in Serie D, categoria in cui ha dimostrato di poter giocare senza problemi. 17 finora le presenze in campionato, condite anche da due reti, fondamentali per strappare due pareggi contro Gozzano e Varesina.

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