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Calcio. Terza Categoria. La Rondinese beffata. Ivrea, basta un lampo

Calcio. Terza Categoria. La Rondinese beffata. Ivrea, basta un lampo

Un lampo nel buio. Solo così l’Ivrea 1905 è riuscita ad espugnare il campo di una mai doma La Rondinese. Gli arancioni conquistano tre punti che vanno al di là dei loro meriti per quello che hanno fatto vedere sul campo. La squadra di mister Visturino resta all’asciutto dopo aver disputato una prova più che positiva, ma alla quale è mancata quel pizzico di cattiveria in più negli ultimi trenta metri per poter aspirare al bottino pieno.   

E’ di marca biancoazzurra il primo brivido di giornata. Lo timbra Musarra al 14’ con un destro a palombella che Giocoli alza oltre la traversa con un gran colpo di reni. La qualità degli eporediesi resta imbrigliata in una prestazione inizialmente contratta e poco incisiva. Bassino ci prova un paio di volte dalla distanza, ma sono conclusioni telefonate a cui Visturino risponde senza grossi grattacapi. La Rondinese si muove in maniera ordinata sul rettangolo verde e non disdegna insidiose sortite offensive anche se Musarra non sempre è supportato a dovere per poter infierire. La prima frazione di gioco si chiude con una bella discesa do Salvato sulla destra, ma il suo tiro dal limite ė poco convinto per impensierire Visturino. Nella ripresa ci si aspetta un’Ivrea più cattiva agonisticamente e gli arancioni si fanno subito insidiosi dalle parti del portiere locale con Benetti e Nocco, ma le due conclusioni di mancino dal limite sibilano di poco a lato. Al 10’ la squadra di mister Pairotto costruisce una ghiotta occasione con un cross di Enrico dalla sinistra per Migliorin che a centro area si avvita bene senza riuscire ad angolare l’incornata che Visturino blocca in due tempi.  ma sembra davvero solamente un fuoco di paglia. Il simbolo della giornata no dell’Ivrea é rappresentato da un’incomprensione su calcio piazzato tra Brizzi e Bassino che regalano una ripartenza ai biancoazzurri. Le esecuzioni degli arancioni non denunciano solo approssimazione, ma anche scarsa convinzione. La Rondinese non molla un centimetro disputando una gara attenta e dinamica in ogni zona del campo. Al 31’ Migliorin lavora un bel pallone sulla destra e centra per Enrico che perde l’attimo propizio per battere a rete da due passi facendosi rimontare dopo lo stop di petto. Ma Enrico è un giocatore che non sbaglia due occasioni di fila e alla seconda fa centro siglando una rete pesantissima. Su un lungo lancio dalle retrovie, il numero nove orange scatta a tempo e si presenta tutto solo davanti a Visturino che sceglie male il tempo del l’uscita e si fa scavalcare dal morbido pallonetto del rivale che termina dolcemente in fondo al sacco. Massimo risultato con il minimo sforzo, anche se allo scadere ci va il rifleso di Giocoli per disinnescare in angolo una gran botta di Facci dal limite dell’area. L’Ivrea vince e resta nella scia della capolista San Grato Ivrea, mentre per La Rondinese è una sconfitta amara, ma che non complica la corsa ai playoff.

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