Un indizio è un indizio, diceva Agatha Christie, due sono una coincidenza e tre fanno una prova. A dar retta alla scrittrice regina del mistero, il 'giallo' Cristiano Ronaldo ha già un colpevole, la Juventus, pronta a mettere a segno il colpo del secolo. Il Real Madrid non ha inserito l'attaccante tra i 'modelli' utilizzati per promuovere la nuova maglia, quasi una resa alla volontà del giocatore di cambiare aria la numero 7 lasciata desolatamente senza nome. I colloqui col procuratore del giocatore, Jorge Mendes, non sembrano promettere nulla di buono. E mentre Massimiliano Allegri interrompe le vacanze per dare vita ad un improvviso vertice di mercato col presidente Andrea Agnelli, il titolo bianconero vola in Borsa. Ce n'è abbastanza, insomma, per immaginare che la storia abbia un lieto fine. E pure a breve. Ne sono sicuri i giornali spagnoli, con Marca che fa risalire allo scorso gennaio le prime crepe tra Real e Ronaldo. "Se valgo 100 milioni, vuol dire che non mi vogliono più", è il virgolettato attribuito dal quotidiano al portoghese quando Florentino Perez fissò in 100 milioni la clausola di rescissione del suo contratto. Troppo poco per CR7 che sperava invece in un ritocco dell'ingaggio e che ha interpretato il gesto come "un chiaro invito ad andarsene", complici anche le voci sull'interessamento del club madrileno per il brasiliano Neymar. La Juventus, che col procuratore di Ronaldo ha già chiuso l'affare Cancelo, è pronta ad approfittarne. "Se lasciasse i blancos, sarebbe semplicemente una nuova tappa e una nuova sfida della sua carriera straordinaria. Se se ne andrà, sarà comunque eternamente grato al club", spiega a Record Mendes, quasi a voler mettere le mani avanti con i tifosi del Real. "Ha già firmato e ha fatto le visite a Monaco di Baviera", è la convinzione di Luciano Moggi, l'ex dg bianconero ancora bene informato sulle vicende del calciomercato. L'acquisto che al dirigente non riuscì sedici anni fa, è ora alla portata di Marotta e Paratici, pronti a volare in Spagna per definire gli ultimi dettagli dell'operazione dopo avere studiato tutto fino al più minimo dei dettagli. La clausola rescissoria, cento milioni di euro da recuperare con le cessioni di Alex Sandro e Higuain, l'ingaggio da trenta milioni di euro l'anno per quattro stagioni, pagati attraverso il merchandising, e un accordo sulla pubblicità per fare del giocatore il nuovo uomo immagine di Fca e Ferrari, le aziende della famiglia Agnelli-Elkann. Stasera, domani, in occasione del raduno di lunedì alla Continassa o in tournée negli Stati Uniti, Ronaldo dovrebbe dunque vestire la maglia della Juve per aiutarla a conquistare la Champions League soltanto sfiorata negli ultimi tre anni. I tifosi sognano, su Amazon già in vendita una maglia bianconera col numero 7 e il nome di Cristiano Ronaldo. Altro che "suggestione", come il club ha finora definito l'operazione la Juventus. Ronaldo alla Juve è un sogno che col passare delle ore diventa realtà.
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.