AGGIORNAMENTI
Cerca
05 Settembre 2016 - 10:44
Giampiero Ventura
Da Israele Giampiero Ventura lancia la 'sua' Italia: "Sono stato io a fare paragoni con l'Italia degli Europei, ma da ora voglio chiarire una cosa: basta con quelli del passato". E per chiarire come la pensa, anche con un tratto al di fuori della sua abituale tranquillità, usa la conferenza stampa con i giornalisti. Lo spunto glielo offre una domanda sulla velocità di gioco vista con la Francia paragonata a quella di Conte. "La velocità - spiega con decisione - è frutto del lavoro, e noi abbiamo avuto tre giorni...". Ventura - che non ha annunciato la formazione degli azzurri in "attesa di sapere chi farà parte della squadra avversaria" - glissa anche sulla statistica favorevole che non vede l'Italia perdere i match iniziali delle qualificazioni da 50 partite. "Se la statistica fosse una garanzia - risponde sorridendo - sarebbe bello ma preferisco credere nei giocatori e nella loro voglia di migliorare". Poi ritorna sulla partita di Bari: "mi aspetto un passo avanti rispetto a quello che è stato fatto in soli 3 giorni". Perchè domani - aggiunge - "è una di quelle partite in cui non conta la bellezza, quanto il risultato e mi auguro sia positivo". Mister Ventura si dice " non preoccupato" e anche Gianluigi Buffon al suo fianco si mostra disteso: "nelle amichevoli la tradizione degli azzurri - spiega - non è delle migliori. Ma nelle partite che contano, come domani, dobbiamo trovare gli ingredienti giusti". Ventura dice anche di non conoscere bene Israele: "l'allenatore è nuovo ed ha fatto per ora una sola partita". Dice però di "conoscere alcuni dei giocatori della nazionale. Hanno qualità. Ma quello che conta è la squadra. E noi come squadra siamo abituati a fare cose difficili".
Buffon non si tira indietro davanti ad una domanda se, da capitano di lungo corso, Ventura sia l'allenatore migliore che abbia avuto. "Sicuramente è tra i migliori, ma posso aggiungere che è arrivato al momento giusto e l'impronta che ha dato alle sue squadre è sotto gli occhi di tutti". E se Buffon in chiusura torna a definire "un gesto tra i più vili quello di fischiare un inno di una squadra avversaria come è accaduto a Bari", mister Ventura in apertura sceglie di ricordare la scomparsa di Nenè, avvenuta, dice, negli stessi giorni dell'anniversario della morte di Giacinto Facchetti e Gaetano Scirea. "E' - confessa - una giornata triste". Domani sera ci sarà Israele: comincia l'avventura italiana ai Mondiali.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.