CALCIO. Euro16: Spagna crede in Morata "Nuovo look per sognare"

Rapato quasi a zero ma più che per il caldo di Saint-Martin-de-Ré, al largo della costa atlantica dove la Spagna ha insediato il suo quartier generale, per una piccola scaramanzia. Alvaro Morata dopo averlo fatto con la maglia bianconera è pronto a stupire anche con quella delle Furie Rosse. "Mi sento molto bene - rassicura in conferenza stampa dopo il piccolo fastidio dei giorni scorsi che aveva creato qualche apprensione - E' tutto passato, non ho giocato l'ultima amichevole (quella persa sorprendentemente contro la Georgia martedì, ndr) solo per raggiungere una forma migliore. Se il ct mi chiama, io sarò pronto a giocare contro la Repubblica Ceca", dice lo spagnolo che poi svela i motivi del nuovo look: "Due anni fa ho tagliato i capelli e ha iniziato a segnare gol. Sono superstizioso e spero che le cose vadano bene e che possa continuare a fare gol anche qui".

Reduce dai trionfi continentali del 2008 e del 2012, la Spagna è arrivata in Francia col doppio obiettivo di ritrovare l'atmosfera magica degli ultimi due Europei e soprattutto far dimenticare il naufragio brasiliano. "So che questo sarà un torneo molto importante per me, sarà la mia prima volta e vivo il sogno di poter giocare per la Spagna". Alvaro non si lancia in pronostici ma è fiducioso: "Siamo in un campionato europeo dove ci sono molte buone nazionali. Chiunque può vincere l'Europeo. Ci sono molte squadre pericolose ma penso anche che sicuramente molte di queste non vogliono affrontare la Spagna".

"Dobbiamo essere concentrati e basta . aggiunge - Nel gruppo c'è una grande atmosfera e non ci interessa sapere se gli altri ci considerano favoriti o meno". Lui sicuramente vuole giocare un ruolo da prim'attore: "La nazionale ha attaccanti molto validi - riconosce - Alcuni non sono venuto qui ed è motivo di orgoglio farne parte. So di avere una grande responsabilità, che genera un sacco di pressione ma io sono pronto per essere l'attaccante della Spagna". Il mix di veterani e giovani scelto dal ct Del Bosque, secondo Alvaro, "può garantire alla nostra nazionale un buon torneo. Qui ci sono tanti campioni e tanti giovani e stiamo mettendo su un bel gruppo". Imbattuta da 11 partite (con nove vittorie e appena 5 gol subiti), la Spagna è inciampata qualche giorno fa in amichevole contro la 'cenerentola' Georgia, ma la sconfitta, assicura il 24enne madridista, non ha avuto ripercussioni di alcun genere, "l'importante - ripete - è restare concentrati". Dopo l'Europeo, comunque andrà Morata dovrà però pensare anche al suo futuro, diviso oggi tra la permanenza a Torino (difficile) e il ritorno a Madrid (probabile, visto che il Real vanta un diritto di 'recompra' sul suo cartellino), prima di spiccare magari il volo in Premier (dove lo cercano tanti top club): "Sono molto tranquillo - risponde all'inevitabile domanda di calciomercato - Sono alla Juve fino a quando non si dirà il contrario e lì mi sento a casa", la sua risposta che farà felici i tifosi bianconeri.