JUVENTUS. Allegri, "equilibrio rotto da un'invenzione"

"Era una sfida importante, uno snodo per il nostro campionato. I ragazzi hanno vinto con merito, è stata una partita equilibrata, per sbloccarla serviva qualche invenzione dei giocatori". Non nasconde le difficoltà incontrate contro la Roma Massimiliano Allegri, al termine del big match dello 'Stadium' vinto dalla Juventus per 1-0, undicesimo successo consecutivo per i bianconeri ottenuto grazie ad un gol di Paulo Dybala: "Stasera ha disputato una bella partita, pur essendo un po' sottotono nei primi 20': nella fase finale del match ha realizzato un gol straordinario. Eravamo partiti bene, la copertura a uomo su Marchisio ha creato un buco dietro i mediani che non siamo stati bravi ad occupare. Bisogna migliorare la velocità, la tecnica ed occupare meglio gli spazi". Per lo scudetto Allegri non taglia fuori dalla corsa l'Inter: "Non è fuori dalla lotta, mancano ancora 17 partite, vincere tante partite in fila non è facile quindi può cambiare ancora tutto".

Nell'analisi di Luciano Spalletti, emerge la soddisfazione per la prova difensiva della sua squadra ma l'amarezza per la scarsa intraprendenza dei suoi: "Abbiamo disputato una buona partita, concedendo poco - racconta il tecnico giallorosso - abbiamo anche creato poco, ma sapevamo che imporre il proprio gioco con la Juventus è rischioso. Quando hanno recuperato palla hanno trovato immediatamente il buco realizzando il gol                 vittoria. Dobbiamo aumentare il ritmo, il carattere, l'autostima, il coraggio. Questa era una partita molto importante per noi: è iniziato un lavoro che dovrà durare cinque mesi, qualsiasi risultato matureremo sul campo non condizionerà il sacrificio di questi cinque mesi". Infine un riferimento al mercato: "Abbiamo bisogno di un difensore centrale e di due calciatori capaci di saltare l'uomo. Perotti? Ha quelle qualità, non è il solo, ce ne sono altri. Lasciamo lavorare il direttore".