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JUVENTUS. Allegri spera nella cura Champions

Lo scudetto per qualche mese potrà pure andare in naftalina, come ha detto Buffon, la Champions no.

Mercoledì sera, contro il Siviglia, la Juventus non può davvero fallire: concedere strada agli spagnoli finirebbe per vanificare quello che finora è stato l'unico vero acuto della stagione, il successo di Manchester. E la Juventus non può permettersi, dopo la campagna acquisti dispendiosa (140 milioni di euro) ma finora senza grandi riscontri positivi, di mettere in discussione il passaggio agli ottavi di Coppa.

Ecco perché per Allegri ed i suoi è quasi indispensabile tornare alla vittoria allo 'Stadium' 128 giorni dopo l'ultimo brindisi, il 3-1 sul Napoli alla penultima di campionato, quando ormai la Juve aveva già vinto lo scudetto e conquistato la finale di Berlino. In Europa la Juventus cerca una nuova boccata d'aria pura. Come all'Etihad Stadium, due settimane fa, quando Mandzukic e Morata erano riusciti a rimontare il vantaggio del City, l'autogol di Chiellini sovrastato dal gigante Kompany. Ma nessuno dimentica che in casa del City era stato decisivo Buffon, autore di tre-quattro parate prodigiose.

La Juventus cerca di ripartire da lì, da quell'ultima mezz'ora giocata da squadra, con convinzione e compattezza. Non per niente, sul sito ufficiale della società bianconera, il richiamo è proprio all'unità ed alle motivazioni. "Un blocco compatto, concentrato e fortemente motivato. Così - si legge sul web - si è presentata la Juve questo pomeriggio a Vinovo. I bianconeri, ieri al lavoro in gruppi separati tra chi aveva giocato sabato contro il Napoli e chi invece non era sceso in campo al San Paolo, oggi si sono allenati insieme, preparando la sfida di Champions contro il Siviglia".

In gruppo è tornato anche Lichtsteiner, a riposo negli ultimi giorni dopo il malessere accusato nell'intervallo di Juventus-Frosinone, mercoledì scorso. Il difensore svizzero si è allenato regolarmente oggi, non è escluso che con il Siviglia vada almeno in panchina.

Tra i tanti dubbi di questo inizio di stagione tribolato, Allegri cerca di pescare nelle poche certezze, il buon funzionamento del 4-3-3, sia nella versione di Manchester sia nel primo tempo con il Frosinone. E potrebbe riproporlo nella serata di Champions con Cuadrado e Morata esterni e Dybala (o Zaza) in mezzo. In mezzo Pogba, Sturaro e Lemina, una delle poche note liete (finora) della stagione bianconera.

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