Cerca

CALCIO. Torino-Parma. Donadoni: Era difficile chiedere di più ai giocatori

CALCIO. Torino-Parma. Donadoni: Era difficile chiedere di più ai giocatori

Donadoni Roberto

Pur avendo giocando giocato in un clima che definisce "surreale", si gode il settimo posto Giampiero Ventura: "siamo davanti a Milan e Inter, siamo arrivati agli ottavi di coppa, in un'annata che doveva essere drammatica vista la partenza di due che han fatto 35 gol ( Cerci e Immobile ndr)". Il tecnico granata rilancia: "centrata la salvezza, restano dieci partite per porci altri obiettivi, dipende da quante ambizioni ha questo gruppo, che ha dato di tutto e di più". Che a Parma il clima sia difficile lo conferma l'espulsione di Lucarelli per proteste. secondo Donadoni: "è frutto di un accumulo di tensioni". Per l'allenatore crociato l'arbitro poteva capirlo: "un briciolo di sensibilità e ragionevolezza in più, poteva far andare le cose in maniera diversa. Non era facile chiedere di più ai ragazzi, abbiamo giocato in dieci oltre sessanta minuti e abbiamo creato occasioni" spiega Donadoni che ammette quanto sia difficile trovare la concentrazione: "i giocatori sul lettino dei massaggi prima della partita parlano di altro. Rimane il fatto che questa società è fallita e ci chiediamo ancora perché". Intanto la fiducia non manca nei confronti dei due curatori fallimentari Anedda e Guiotto, "siamo nelle nella mani di due curatori seri. C'è bisogno di gente seria. Prima della partita sono venuti a farci in bocca al lupo". Domani una delegazione di giocatori (Lucarelli, Gobbi, Galloppa) sarà a Roma in Figc e Mattia Cassani avverte: "Se alle parole non seguiranno fatti non escludiamo di fermarci di nuovo". Fermi e impegnati per il futuro del Parma, alcuni giocatori sono pronti a rinunciare di nuovo a parte degli arretrati, spiega il difensore "siamo ancora disponibili a fare un nuovi sacrifici per non far finire nel dimenticatoio la società" ma ammette "tenere lo spogliatoio unito è dura".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori