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CALCIO A 5. SERIE B. L84 fuori a testa altissima

CALCIO A 5. SERIE B. L84 fuori a testa altissima

Si interrompe nel ritorno dei quarti di finale dei playoff la prima, incredibile stagione della L84 nel campionato nazionale di Serie B. La compagine volpianese non riesce ad amministrare lo striminzito vantaggio conquistato nella gara di andata e si arrende ai Bulls Prato i quali si impongono con il risultato di 6-1, estromettendo i verdeneri dalla corsa verso la promozione in A2. La L84 esce però a testa altissima, conscia di aver disputato ancora una volta un’annata al di sopra di ogni più rosea aspettativa. “Torneremo più forti di prima”, il messaggio lanciato ai tifosi dalla dirigenza volpianese, che per la prossima stagione ha già in serbo numerose sorprese: a cominciare dal profilo del nuovo mister chiamato a raccogliere l’eredità tecnica di Michele Barbieri, proseguendo poi con qualche innesto in grado di elevare ulteriormente un tasso tecnico già eccelso dal quale ripartire per continuare a stupire. Il bilancio dell’esordio in B è più che positivo per la società del presidente Bonaria, che ha potuto fare tesoro dell’esperienza acquisita quest’anno, errori compresi. Ecco perché un’altra stagione in categoria non potrà che cementare ancor di più le certezze di tutto lo staff (tecnico e dirigenziale) e contribuire alla crescita generale di tutto l’ambiente verdenero. Difficile ipotizzare sin da ora quali saranno gli obiettivi futuri della L84, ma di sicuro si ripartirà con al voglia di migliorarsi sempre di più, curando ogni minimo dettaglio e andando a correggere anche le piccole sbavature che hanno condizionato la stagione appena conclusa. Anche a Prato la squadra ha peccato di inesperienza, fallendo tante occasioni da gol e subendo oltremodo le micidiali ripartenze dei padroni di casa. Il risultato finale è però bugiardo e non rispecchia in maniera fedele l’andamento di un match che la L84 ha affrontato senza Borelli e Strozzi e con l’handicap di dover recuperare lo svantaggio provocato da una sfortunata autorete di El Adlani.  Il numero 10 si è fatto perdonare nella ripresa con il gol del pareggio, ma di lì in poi la bilancia ha cominciato a pendere sempre più in favore dei Bulls, capaci di dilagare nel giro di otto minuti.

L’unico rammarico, al fischio finale, è rappresentato dal non aver saputo sfruttare le tante opportunità prodotte nella gara di andata, ma sarebbe come voler andare a cercare il pelo nell’uovo. Cala il sipario sul 2015/2016 della L84 che riceve grandi applausi e la richiesta di qualche “bis”, da riproporre al più presto.

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