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BOSCONERO. Giovannini presenta la lista "La Primavera di Bosconero"

BOSCONERO. Giovannini presenta la lista "La Primavera di Bosconero"

"Io a maggio voto, tu?" Con questo slogan, inserito nei manifesti affissi in questi giorni in paese, Giancarlo Giovanni ufficializza la propria candidatura alla carica di Sindaco per le elezioni del prossimo maggio, alla guida della lista "La primavera di Bosconero". La squadra è pronta, e anche il programma. E Giovannini annuncia già i primi nomi.

In ottica di continuità sarà presente Giuseppe Sireci, 32 anni, padre di famiglia, artigiano ed attuale consigliere comunale di minoranza. Non ci sarà più Ivan Zaia ma la sorella Claudia Zaia, 45 anni, commerciante e mamma, già attiva nelle associazioni, vicina al mondo della scuola. E' in standby, al momento, la candidatura di Mauro Vittone, causa impegni lavorativi all'estero.

Tra le novità si registra l'ingresso di Anna La Piana, 47 anni, impiegata, nella Filarmonica Bosconerese da 32 anni, di cui è attualmente nel direttivo. E poi Luigi Pene, 30 anni, perito industriale, nella Pro Loco ed in passato anche nella banda. Ed infine Loredana Beretta, 52 anni, imprenditrice, si occupa della gestione di due negozi a Bosconero.

"Sono tutte persone – sottolinea Giovannini – che hanno già dato il loro contributo per il paese e ora si mettono a disposizione per il Comune. E' una lista formata, al cinquanta e cinquanta da uomini e donne, con un'età media di 40 anni che, secondo me, è l'età giusta: si ha l'esperienza passata e la voglia di creare un futuro migliore. Un dato innovativo, insieme al fatto che vengono inglobate competenze diverse. E' una squadra eterogenea e motivata. Ci sono altre persone che stanno lavorando ma dovremo attendere, come tutti, di sapere quanti consiglieri sono ammessi, in base al disegno legge Delrio".

Giovannini dà qualche anticipazione sul programma. "Sarà un programma di indirizzo politico, concreto, sulla base della disponibilità economica e su temi di competenza comunale. Io mi sento già Sindaco: sicuramente il mio futuro lo vedo al cento per cento in collaborazione con Rivarolo e San Benigno. Due temi saranno al centro della mia campagna, che sono già stati al centro della mia attività in questi cinque anni: sicurezza e lavoro. Basta con le invidie sociali, serve una collaborazione imprenditoriale pubblico-privata, altrimenti il tempo passa, il paese non cresce e peggiora la qualità della vita".

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