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11 Maggio 2018 - 08:33
Recuperare le tradizioni di un tempo quando, sedersi per assaggiare un pezzo di formaggio e bere un bicchiere di vino con i vicini di casa era uno dei momenti più attesi della giornata. E’ l’obiettivo de “J Amis Dij Balmit” (Gli amici dei balmetti), un comitato di imprenditori locali desiderosi di mantenere vive le tradizioni e la cultura del paese con un occhio di riguardo anche al turismo.
Insieme hanno deciso di riportare i balmetti allo splendore di una volta. Si tratta di cantine naturali, in tutto sono circa 250, addossate alla montagna con una particolarità. Per tutto l’anno godono di una temperatura che si aggira intorno ai 10 – 15 grazie alla presenza di una corrente d’aria, chiamata “ora”. Un luogo ideale, in passato, per la stagionatura dei formaggi o la decantazione del vino.
E così il prossimo 19 maggio si terrà la prima edizione de “L’ora del buonumore”, un evento in cui le cantine apriranno le loro porte alla popolazione e a tutti coloro che vorranno partecipare.
“Non è un nome a caso – rivela il primo cittadino Livio Tola -. E’ stato scelto preciso riferimento ai balmetti. L’ora è il nome della corrente che tira in quei luoghi e che li rende così caratteristici. Buon umore è il nome di una delle vie in cui sono situati”. Sarà una sorta di cantina aperta in cui mangiare e bere i prodotti tipici del territorio, ascoltare musica tradizionale, conversare. Insomma, fare tutte quelle cosa che si facevano una volta lì dentro. Ovviamente con il coinvolgimento dei proprietari.
Il programma è semplice e prevede punti ristoro con prodotti tipici della tradizione locale, vino e musica itinerante dal vivo per tutta la giornata.
Dalle 12 alle 20 ci sarà la possibilità di fare un giro in carrozza dai balmetti di sotto a quelli di sopra, mentre all’ingresso sarà possibile acquistare voucher per le consumazioni.
“Come amministrazione - ha già detto in più di un’occasione il sindaco - mi sento di poter dire che appoggiamo questa iniziativa. I balmetti hanno potenzialità notevole che si puo sfruttare. Lo spirito conviviale c’è sempre ma è anche giusto che ci sia un guadagno”.
In caso di maltempo l’evento sarà rimandato.
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