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14 Settembre 2015 - 21:43
Il Sistema Bibliotecario di Ivrea invia un proprio delegato per tenere l'incontro di "Nati per Leggere". L'appuntamento è previsto da mesi. Peccato che, all'arrivo, l'operatore si sia trovato le porte della scuola sbattute in faccia. "Niente, non si fa nulla" avrebbero detto le insegnanti. Il motivo? Problemi di natura personale con alcuni volontari della biblioteca civica. Così si dice in paese. Una figuraccia, ed un qui pro quo, che è costato, al Comune di Borgofranco, l'eliminazione dall'elenco degli aderenti. E' capitato in primavera.
La minoranza, "Lista Civica per la Libertà", non ha perso tempo. Il 9 giugno scorso ha presentato una rapida interrogazione, per avere lumi dal Sindaco Livio Tola, e capire perché siano bastate alcune antipatie a mandare a ramengo un progetto avviato dal 2006, da quando il Sistema Bibliotecario di Ivrea e Canavese ha aderito al'iniziativa nazionale "Nati per leggere", per la promozione della lettura tra i più piccoli, attivando ben trecento laboratori, ogni anno, per una fascia di età tra gli zero ed i sei anni.
"L'accaduto – ha inforcato il capogruppo della minoranza, Alex Tua – ha comportato uno spreco di risorse economiche, ahinoi già risicate, di tempo e di energie di tutti gli attori coinvolti, una pessima immagine del nostro Comune e, non in ultimo, un grave danno per tutti i nostri bambini che si sono visti estromessi e privati delle iniziative per motivi di simpatia di poche insegnanti. L'accaduto è a nostro avviso grave e sintomatico della scarsa attenzione dell'Amministrazione verso le attività ed i servizi attivi nonché figlio della malsana abitudine tutta nostrana di voler sempre distruggere quanto di buono fatto in passato, anteponendo personalismi ed interessi di bottega nonché condizionato dalle simpatie politiche dei singoli individui".
"Siamo al corrente dei fatti accaduti – ha spiegato Tola, nell'ultimo Consiglio Comunale di agosto, quando l'interrogazione è stata finalmente inserita all'ordine del giorno -, avendo ricevuto lettera firmata e protocollata da parte delle insegnanti della scuola primaria e dell'infanzia appena prima che si tenesse l'incontro in biblioteca. Le insegnanti non hanno provveduto a ritirare l'adesione formale ed istituzionale presa all'inizio dell'anno, per questioni personali. Nonostante si sia cercata una soluzione, come trovare altre classi interessate, non siamo riusciti ad evitare lo spiacevole accaduto. Il Sistema Bibliotecario di Ivrea ha quindi annullato il progetto".
Niente paura, però, per il nuovo anno scolastico alle porte. Un incontro tra l'Amministrazione Comunale, il responsabile della biblioteca comunale di Borgofranco, la signora Ronchetti e Claudio Savant Aira, avrebbe permesso di chiarire. "Credendo nell'importanza di questo progetto – sottolinea Tola -, abbiamo provveduto ad un confronto con le insegnanti, alle quali è stato espresso disappunto. Prima dell'inizio del nuovo anno provvederemo ad incontrare le insegnanti che saranno impegnate per l'anno scolastico 2015-2016, assicurandoci di poterlo svolgere al meglio".
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