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VEROLENGO. Antonella Loiero presenta la sua squadra.

VEROLENGO. Antonella Loiero presenta la sua squadra.

Antonella Loiero, al centro, con il suo gruppo

E’ un bel gruppetto, vario e unito, quello che ci ha presentato sabato pomeriggio Antonella Loiero. Comitiva eterogenea e grintosa che sta lavorando duramente a fianco della candidata sindaco verolenghese, per dare gli ultimi ritocchi alla lista e al programma in vista delle imminenti elezioni amministrative comunali. Giovani, sorridenti e con voglia di dimostrare, eccoli qua alcuni dei componenti del gruppo di lavoro: Alessandro Benna, 22 anni, studente, Giovanni Ciccomascolo, 45, impiegato, Fabiano Frecentese, 41, autista, Davide Greggio, 46, infermiere, Patrizia Melis, 37, disoccupata, Giuseppe Suma, 44, operaio. Tra questi nomi anche e sicuramente alcuni tra i futuri candidati a consiglieri comunali. “Che dire? Siamo un bel gruppo, si vede e si sente, questi sono solo una piccola parte delle persone che mi stanno supportando da diversi mesi e posso dirlo con assoluta sincerità e affetto, sono veramente preziosi”, inforca la Loiero. Alla presentazione del gruppo di lavoro, anche due che, nella lista, sicuramente ci saranno.  La prima è Giovanna Ciosi, 45 anni, operaia. “Giovanna è stata scelta perché è una persona attenta ed estremamente dinamica, capace e partecipe alla vita cittadina, vive a Verolengo e ho molta stima nei suoi confronti”, puntualizza la Loiero. “Sono contenta della fiducia che Antonella mi ha dimostrato, credo in lei e credo nel nostro programma – attacca la Ciosi -. Dal canto mio sono più che pronta a scendere in campo al suo fianco per migliorare tutte le cose che non vanno a Verolengo. E sono molte. Se Antonella venisse eletta, io mi occuperei volentieri del settore dell’istruzione e della cultura”. L’altro è Federico Scuttari, 37 anni, di Castelrosso, agente di polizia municipale. Il programma ancora non vogliono svelarlo, però alcuni punti che stanno a cuore a questo gruppo di verolenghesi, ci sono. “Ci batteremo senz’altro per il bilancio partecipativo - prosegue  la Loiero -. E’ molto semplice: una parte dei soldi messi in bilancio verranno utilizzati per dei progetti, scelti dai cittadini, in base alle migliorie e alle problematiche da fare e risolvere. I cittadini verranno così direttamente coinvolti nelle scelte dell’amministrazione, non saranno esclusi da niente ma in prima persona potranno dare il loro personale contribuito e scegliere quello che più li aggrada. Istituiremo delle commissioni, ovvero rappresentati di categorie, artigiani, commercianti ecc... ecc..., che faranno da portavoce per i cittadini, utili anche per noi, per capire quali sono le reali problematiche di Verolengo e delle frazioni. Tutto questo parte e arriva dal cittadino per il cittadino”. “Sono molto orgogliosa e fiera del programma a cui abbiamo lavorato - conclude Loiero -: è talmente semplice e lineare che la gente non può che sentirsi coinvolta e partecipe. Non ci sono secondi fini, non ci sono intrallazzi strani. Tutto è finalizzato ad una sola e unica cosa: il bene di Verolengo e dei suoi cittadini. Perché alla fine è proprio vero che non c’è bisogno di promettere castelli e che la semplicità di cuore e di spirito, paga, sempre”.
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