CHIVASSO. Pasteris lascia la presidenza dell'Agricola

“Non sarà l’inizio di una nuova era, ma semplicemente una nuova stagione per la nostra associazione...”. La notizia circola nei salotti buoni della città da qualche settimana ormai. A Palazzo Rubatto, in verità, se ne parla almeno dall’autunno 2012. Ma adesso, ci siamo. Il Carnevale che s’è appena concluso è stato l’ultimo del presidente dell’Agricola Bruno Pasteris. A 56 anni appena compiuti, 16 dei quali trascorsi alla guida dell’associazione turistica locale, Pasteris ha deciso di farsi da parte e lasciar spazio a qualcun altro. Si chiude così un’era, se non altro quella della famiglia Pasteris alla guida dell’Agricola - il papà Giovanni è stato presidente per 15 anni prima di Bruno -. “La scadenza del mio mandato era prevista per l’anno scorso - spiega Pasteris -, l’abbiamo rimandata di un anno per concludere la pubblicazione del volume Memorie Storiche di Chivasso, a cui lavoravamo da tempo. Oggi, però, è giunto il momento di guardarci in faccia e di decidere quale deve essere il futuro dell’associazione”. Nelle prossime settimane Pasteris ribadirà l’intenzione di farsi da parte al Consiglio dell’Agricola poi, a fine maggio, al più tardi ad inizio giugno, si terrà l’assemblea dell’associazione con l’approvazione del bilancio e l’elezione del nuovo consiglio direttivo, che dovrà poi scegliere il presidente. “Dopo 16 anni nell’associazione - spiega Pasteris - credo che un avvicendamento sia naturale. Penso sia arrivato il momento di rinnovare un po’ l’associazione: non perché non voglia più essere presente nell’Agricola, anzi, ma semplicemente perché nel tempo abbiamo perso alcune persone, chi per problemi di salute, chi per motivi personali. Abbiamo bisogno di nuove leve, di coinvolgere persone che possano portare energia, idee, brillantezza, a cui affiancare la nostra esperienza e il nostro know how. Per il bene dell’associazione, è necessario che ci sia un ulteriore slancio, che potrebbe arrivare da un nuovo presidente”. In questi giorni post Carnevale è cominciato il tam tam, sotto i portici di via Torino, su chi potrebbe cogliere l’eredità di Pasteris. Si fanno i nomi di Roberto Zollo, l’Abbà uscente, che però non fa parte dell’associazione, e di Davide Chiolerio, che invece nell’Agricola è presente da tempo. “Non credo che sia il caso di ipotizzare alcuna scalata alla presidenza dell’Agricola - continua Pasteris -. Se uno se la sente di lavorare, darsi da fare, allora ben venga. Altrimenti, meglio che lasci perdere. Non è una poltrona, la presidenza dell’Agricola, ma un ruolo dove c’è tanto da fare con un’associazione che conta 350 iscritti, ha un bilancio importante, dei precisi compiti verso i chivassesi. Il mio ruolo di presidente uscente, oggi, è quello di fare in modo che l’associazione trovi persone nuove, per creare un mix di esperienza e nuove energie che possa portare un po’ di rinnovamento al nostro gruppo”.