E' evidente che i tempi sono ormai maturi per un bel romanzo erotico sadomaso ambientato nel Carnevale di Ivrea! Per il momento accontentatevi della sinossi. Si avvicina il Carnevale dell'anno 202X. Cristiano è un uomo ricco, elegante, non può che essere lui il Generale di quell'anno! Anastasia è una ragazza intelligente, molto carina, sarebbe la Mugnaia ideale. Ma no, per fare la Mugnaia la condicio sine qua non è essere ricca. E lei non la è, per nulla. Cristiano conosce Anastasia durante il vernissage dell'ultima mostra di pitture di Ginio Vinia, tutte opere del suo cosiddetto Periodo Verde. L'uomo ne è subito colpito, l'infatuazione è immediata. E sì, anche per Anastasia si tratta di un colpo di fulmine. Il futuro generale invita la ragazza a cena presso il Ristorante di Georgia Popolo, "Il presepe impennato". Durante la cena bevono parecchio Timorasso, e la donna gli confessa del suo grande, impossibile sogno, quello di essere la "Sua" Mugnaia. Cristiano si mostra estremamente accondiscendente, in questo desiderio manifesto. Propone un patto ad Anastasia: egli è disposto a sposarla in tutta fretta, e a finanziare la sua esperienza unica al suo fianco, avvolta nell'ermellino. Però le pone una condizione: ella dovrà essere totalmente preda delle sue fantasie. La ragazza accetta. All'inizio tutto è meraviglioso. L'attesa per la presentazione, l'uscita il sabato sera, i fuochi. Ma quando si allontanano dal pubblico, Cristiano manifesta tutte le proprie perversioni: costringe Anastasia a restare nuda davanti alle sue voglie, vestita unicamente del berretto rosso. Però non sempre lo stesso, no. Ogni volta pretende che sia di una tinta lievemente diversa dal precedente. Si va dal rosso fuoco, all'amaranto, al rosso pallido, all'ocra. Anastasia si trova in uno stato d'animo estremamente inquieto; si sente vittima, ma nel profondo una vertigine masochista la spinge ad accettare ogni sopruso. Presto, il Carnevale giunge alla conclusione. Ognuno torna alla propria vita, conservando nel proprio cuore un brivido di angoscia, e un lampo di lussuria. Titolo provvisorio: "Cinquanta sfumature di Frigio".
Commentiscrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Dentro la notiziaLa newsletter del giornale La Voce
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.