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27 Agosto 2019 - 17:49
Un’iniziativa all’insegna dell’accoglienza e della comunità. Questo lo spirito con cui è stato ideato a Val di Chy, nell’ex comune di Alice Superiore il “bookcrossing” di strada. La piccola casetta di libri, collocata in un vano finestra del pian terreno di un’abitazione accanto a un androne e vicino al negozio di commestibili, è aperta 24 ore su 24. A disposizione dei turisti di passaggio. Chi sale in Valchiusella da Lessolo, quando entra nel centro abitato di Alice, dopo un paio di curve, prima della piazza del Municipio, trova due piccoli parcheggi uno a sinistra l’altro a destra dove si trova la casetta dei libri. Il progetto è stato realizzata da Francesco Gioana d’accordo con il sindaco Michele Gedda. Il bookcrossing è un’iniziativa che dà la possibilità al passante di poter scegliere e portarsi a casa uno o più libri gratuitamente e senza alcun obbligo, per il semplice piacere di offrire una lettura diversa e inaspettata. Dopo averli letti, i libri potranno essere tenuti o restituiti, magari con un piccolo commento, o anche regalati a qualche amico. Se l’iniziativa è stata gradita da chi ha preso un libro, lo potrà testimoniare lasciandone in dono un altro della sua biblioteca (ancor meglio se con un foglietto che racconti il perché della scelta).
In questo bookcrossing intitolato “Ciapa ‘n Liber” e con il saluto “ciao, prendi pure tutti i libri che vuoi”. Se puoi, lasciane uno in cambio” al momento sono disponibili poco meno di 100 “pezzi” che spaziano dai classici, ai gialli, alla cucina, ai romanzi, qualche testo in francese e inglese, con l’aggiunta di qualche numero arretrato dell’immancabile rivista carnevalesca “La Diana” (Cicero pro domo sua). Appeso allo scaffale c’è anche un quadernetto dove, chi lo desidera, può lasciare un messaggio.
A Traversella, sempre nel mese di agosto è sorta una piccola libreria indipendente dell’usato. Una perla incastonata nel suggestivo centro storico del comune valligiano la cui offerta si concentra sui libri di seconda mano che raccontano la Valchiusella o che siano legati al lupo. Simbolicamente, culturalmente o come animale la cui vita affascinante ha prodotto saggi interessanti, da non perdere, o trattati di psicologia famosi come “Donne che corrono con i lupi” di M. Pinkola Estes. Da qui il nome “Biblioteca del lupo” che si spera veicoli il turismo ecologico e culturale del comune nonché il riciclo dei libri di seconda mano. Ricordiamo, infine che la libreria è aperta la domenica e si alimenta ad energia solare.
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